Inter, c’è un obbligo da rispettare

Le nebbie di inizio campionato iniziano a diradarsi, ed in attesa che il rendimento dell’Inter torni a splendere anche dal punto di vista del gioco, Simone Inzaghi si gode la concretezza dei risultati. Il ruolino di marcia recente successivo alla sconfitta contro il Milan racconta di sei vittorie ed un pareggio nelle sette gare disputate tra campionato e Champions League, ed di una prospettiva di alta classifica che si apre ad un duello rusticano con il Napoli di Antonio Conte.
Approfittare degli eventuali passi falsi della capolista è un obbligo per i Campioni d’Italia in carica, che preparano di conseguenza il prossimo impegno previsto tra le mura amiche contro il Venezia. Inutile sottolineare come la vittoria rappresenti l’unico epilogo accettabile, viste le premesse di cui sopra, ma è altrettanto importante che le energie vengano dosate al meglio in vista dei due pesantissimi impegni successivi che rispondono al profilo di Arsenal e Napoli, appunto.
La sfida contro i lagunari, freschi di successo ottenuto nel turno infrasettimanale, dovrebbe essere contraddistinta da scelte di formazione improntate al turnover, con l’aggiunta del rientro di Cahlanoglu ed Acerbi in gruppo che sta per concretizzarsi dopo i rispettivi problemi fisici.

Soprattutto davanti sono previste variazioni, con Taremi ed Arnautovic che scalpitano per avere un’altra opportunità dal primo minuto e con Inzaghi chiamato a dar fondo alla profondità della rosa che gli è stata messa a disposizione. Le risposte della settimana entrante potrebbero determinare gran parte delle prospettive future per il cammino nerazzurro.

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