Quando a novembre si parla già insistentemente di mercato, con un velo di frenesia a corredo, non è mai un buon segno. Significa in genere che la fretta è reale, che la necessità di rattoppare la rosa è quasi se non del tutto impellente. Lo è sicuramente per la Juventus, che con a malapena un terzo di stagione alle spalle ha già dovuto fare i conti con due infortuni che costringerà Motta a fare a meno contestualmente di due giocatori.
Un titolare inamovibile – e per certi versi insostituibile –, come Bremer e un titolare divenuto tale con il tempo, come Cabal. A loro va aggiunto poi Arek Milik, ancora ai box e quindi fermo a 0 presenze. Il polacco intanto è a Torino per svolgere l’iter riabilitativo alla Continassa, che lo porterà a essere a disposizione di Motta tra non meno di un mese intero. Tradotto: fino a gennaio ancora niente vice-Vlahovic.
Juventus, rosa corta: Pogba rescinde
Rosa corta quindi, sia in difesa che in attacco, dove le alternative non ci sono e se ci sono solo estremamente limitate. Da qui all’apertura del mercato invernale ci sono ancora 9 gare, tra cui quelle delicata con Milan a San Siro, Aston Villa a Birmingham e Manchester City in casa. Intanto la Juventus ha perso definitivamente anche un altro giocatore, anche se c’era già la certezza di un saluto: il club bianconero ha comunicato la rescissione consensuale del contratto di Paul Pogba, che nella sua parentesi bis aveva collezionato appena 213 minuti in 12 presenze complessive.
Gioele Anelli