ESCLUSIVA SI Akcelrod (ag. Fifa): “Lione? A gennaio tutti in vendita: come i saldi natalizi”

L’Olympique Lione è nei guai: dapprima il club è stato retrocesso d’ufficio a causa di un debito di 500 milioni di euro, per evitare scenari apocalittici a gennaio ci sarà da vendere i giocatori migliori.

L’agente di mercato francese, Gregoire Akcelrod, è intervenuto a Sportitalia per parlarci della situazione per il club transalpino e per aiutarci a capire che cosa ci sarà da aspettarsi dal club gestito da Textor.

Cosa ci dice in merito alla situazione del Lione?

“Il proprietario del Lione, l’americano John Textor, ha bisogno di portare come minimo 200 milioni di euro prima della fine della stagione, per essere sicuro che il club non venga retrocesso in Ligue 2. Quindi lui vuole vendere tutti i giocatori più importanti”.

E’ sbagliato pensare che possa essere un’opportunità per non strapagare buoni giocatori, data la necessità di incassare denaro quanto prima?

“Sicuramente è un’opportunità incredibile per i club prendere giocatori dal Lione oggi, prendendoli ad un prezzo molto basso. Sarà come se ci fossero i saldi natalizi…”.

Quanto è forte il rischio che si possa ripetere quando tristemente successo al Bordeaux?

“In Francia abbiamo molti problemi con gli investitori, che arrivano senza soldi, ma solamente con dei fondi alle spalle e debiti accumulati. Il Lione ora è a forte rischio e per me retrocederà: questo perché da un lato ha bisogno di qualificarsi in Champions League, ma dall’altro vuole vendere tutti i migliori giocatori a gennaio per evitare la bancarotta. Una cosa impossibile insomma”.

Maignan, Theo Hernandez e Thuram: che ne pensa del loro rendimento in Nazionale?

“Tutti in Francia sono impressionati da Mike Maignan, per il suo forte carattere e per il fatto che non si è fatto problemi a dire ciò che pensava a Kylian Mbappé in spogliatoio. La Francia ha bisogno di leader di questo livello. Thuram sta facendo molto bene all’Inter, ma non ripete le stesse prestazioni in Nazionale, anche ieri non ha fatto molto bene. Theo non ha iniziato, anche se aveva fatto bene contro l’Israele. E’ vero che sta rendendo meno e penso che sia anche un pochino più isolato nel gruppo, dato che alcuni dei suoi migliori amici come Giroud e Griezmann hanno lasciato la squadra. In contemporanea Digne sta facendo molto bene, come mostrato ieri con l’Italia”.

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