Categories: Calcio

Inter, ultima chiamata a Barcellona. E Inzaghi non rinuncia a Thuram

Dopo tre sconfitte pesanti tra campionato e coppe, l’Inter di Simone Inzaghi arriva alla semifinale d’andata di Champions contro il Barcellona con le spalle al muro. Non c’è più margine per sbagliare: o sarà una notte da Inter, o l’annata nerazzurra rischia di trasformarsi da sogno a incubo. L’appuntamento di Montjuic diventa così la prova del nove per una squadra che deve ritrovare sé stessa, nello spirito e nel gioco, per evitare che una stagione nata con ambizioni da vertice si chiuda con il desolante bilancio di “zeru tituli”. Per farlo Simone Inzaghi e la sua Inter non possono prescindere da tutti i titolari, compreso Thuram.

I leader e la svolta mentale

Inzaghi ritrova colonne fondamentali come Bastoni e Mkhitaryan, freschi dopo la squalifica contro la Roma e pronti a offrire solidità e idee. La vera sfida, però, è mentale: il tecnico dovrà fare leva sull’esperienza e la resilienza del suo gruppo storico – da Lautaro a Calhanoglu, passando per Barella – per contrastare l’energia dei ragazzi terribili del Barcellona di Flick. L’incognita principale resta sulla fascia sinistra, dove Dimarco non dà più certezze e Carlos Augusto, brillante a Monaco, potrebbe guadagnarsi una maglia da titolare nel tentativo di contrastare l’imprendibile Lamine Yamal.

Thuram, ritorno obbligato: l’Inter ha bisogno di lui

Il recupero di Marcus Thuram cambia le carte in tavola per l’Inter, che senza il francese sembrava smarrita. Dopo giorni di lavoro differenziato ad Appiano, l’attaccante ha risposto positivamente anche nei cambi di direzione e partirà per Barcellona. Inzaghi non ha dubbi: Thuram giocherà, resta solo da capire se dall’inizio o a gara in corso. Il suo rientro non è un’opzione, ma una necessità. Come contro il Bayern e in tutte le grandi notti europee, la ThuLa – la coppia con Lautaro – è imprescindibile per un’Inter che vuole tornare vera. A Montjuic, serviranno cuore, testa e gambe. E Marcus è pronto a offrirli tutti nonostante il rientro quantomeno forzato a cui si sta sottoponendo.

Stefano Francesco Utzeri

Classe 1993, nativo digitale sedotto dai Beatles e Marty McFly, cerco di raccontare il mondo a modo mio, al massimo delle mie possibilità. Laureato in Comunicazione nel 2018, e poi in Giornalismo nel 2020, ho collaborato con diverse realtà del territorio nazionale avendo studiato in Emilia-Romagna, ma il mio cuore è a Cagliari.

Recent Posts

PSG, perché Luis Enrique ha installato un maxi schermo in campo

Luis Enrique ha deciso di introdurre un’idea rivoluzionaria per le sessioni di allenamento del PSG:…

36 minuti ago

Marquez ci ha preso gusto, la bugia che fa infuriare Valentino Rossi e i suoi fan

Marc Marquez e Valentino Rossi sono stati acerrimi rivali, e a quanto pare il tempo…

2 ore ago

Cristiano Ronaldo investe in Perplexity: cosa cambia per l’AI rivale di ChatGPT

Cristiano Ronaldo ha annunciato un investimento nella startup di intelligenza artificiale Perplexity AI, diventando anche…

2 ore ago

Ferrari, Hamilton adesso trema: l’annuncio di Bearman

Lewis Hamilton si preoccupa, la Ferrari è pronta a puntare su un giovane talento. I…

4 ore ago

“Bunker”, Episodio 1 del podcast di Michele Criscitiello e Ylenia Frezza: scandali e confessioni del mondo arbitrale

Prende vita il nuovo podcast d'inchiesta sportiva "Bunker", a cura di Michele Criscitiello e Ylenia…

4 ore ago

Inter, alla larga dal risultatismo, e c’è già un colpo per l’estate. Conte, non erano “troppi”

L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…

11 ore ago