I tifosi di Jorge Martin non si aspettavano di certo un tale scenario: ancora guai per il pilota spagnolo, l’arresto è la goccia.
Il Mondiale 2025 è stato un vero e proprio calvario per Jorge Martin. Il campione del mondo 2024 non ha potuto correre la stragrande maggioranza delle gare a causa di vari infortuni: prima le fratture alla mano destra e al piede sinistro, poi quella al radio, fino alla terribile caduta in Qatar che gli ha provocato undici fratture alle costole e uno pneumotorace.

Rientrato a Brno, dove ha concluso al settimo posto, Jorge Martin si è di nuovo fatto male in Giappone: la frattura alla clavicola destra lo ha costretto a rimanere fuori fino all’ultima gara, quella di Valencia, dove non è riuscito ad andare a punti in nessuna delle due prove. Martin ha così concluso il suo campionato in 21esima posizione, con soli 34 punti conquistati.
Ma proprio nel weekend di Valencia è arrivata anche una clamorosa beffa per il pilota spagnolo. Nel paddock del circuito Ricardo Tormo è infatti sparita la sua bici Pinarello Dogma personalizzata: fortunatamente il colpevole è stato beccato grazie ai filmati di videosorveglianza del circuito e delle aree circostanti.
Arresto in MotoGP, coinvolto Jorge Martin: tifosi sconcertati
Il colpevole, come rivelato dalla Guardia Civil, è un 44enne residente a Madrid che aveva appena ottenuto un permesso premio dal carcere (l’uomo ha alcuni precedenti per reati contro il patrimonio). Ma come ha fatto l’individuo a entrare in un’area così protetta e sorvegliata? Tutto merito di una tuta arancione KTM che l’uomo ha indossato, spacciandosi così per uno dei meccanici della Casa di Mattighofen.

Il responsabile del furto ha forzato un vano del motorhome e si è impossessato della Pinarello Dogma F di Jorge Martin, una bici personalizzata che ha un valore tra i 15.000 e i 20.000 euro. Dopo aver preso il mezzo il 44enne si è allontanato come se niente fosse, continuando a fingere di essere uno dei meccanici della KTM.
L’uomo è stato poi incastrato dalle immagini di una stazione di servizio che si trova a poca distanza dal circuito valenciano: nel filmato, infatti, si può vedere il ladro con la tuta arancione e la bici di Jorge Martin. L’indagine condotta dall’Equipo de Policía Judicial di Ribarroja e del Puesto Principal di Majadahonda ha permesso di risalire all’identità del colpevole, che è stato poi arrestato nei giorni successivi. L’uomo era indagato anche per altri furti, tra cui quello di un’auto da una concessionaria.






