Un fulmine a ciel sereno per l’Atalanta: durante un controllo antidoping a sorpresa sono volate parole grosse. I dettagli
L’Atalanta continua a volare in campionato: dopo la vittoria a Firenze arrivata col punteggio di 3-2 la formazione bergamasca è di nuovo al quarto posto e sembra avviata verso una nuova qualificazione Champions.
Al momento gli orobici hanno due punti di vantaggio sul Napoli ma la loro condizione è davvero fantastica: quattro vittorie consecutive in Serie A, in attesa di sfidare la Juventus la prossima settimana senza lo squalificato Romero. Inoltre l’undici guidato da Gasperini ha raggiunto anche la finale di Coppa Italia.
Non è tutto rose e fiori però il momento dei bergamaschi: c’è una vicenda ancora in sospeso che potrebbe portare ad una lunga squalifica proprio per il tecnico degli atalantini.
Atalanta, Gasperini insulta un ispettore e ora rischia la squalifica
Il procuratore antidoping Piefilippo Laviani, infatti, ha deferito Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, richiedendo una squalifica di 20 giorni complessivi. Dietro alla richiesta del procuratore ci sarebbe un litigio avvenuto tra l’allenatore e un rappresentante di Nado Italia avvenuto lo scorso 7 febbraio.
In quel giorno la procura antidoping aveva predisposto un controllo a sorpresa nel centro tecnico dei bergamaschi ma Gasperini avrebbe insultato un ispettore e costretto il giocatore sottoposto al test a tornare agli allenamenti.
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“Ha insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l’intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell’Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi”. Queste le parole di Laviani che aveva anche proposto a Gasperini di patteggiare per una squalifica di 10 giorni.
L’allenatore, evidentemente sentendosi tranquillo, ha invece scelto di non patteggiare e di andare a processo: l’udienza si terrà il 10 maggio, data in cui verrà emesso il verdetto definitivo sulla vicenda.
Se dovesse essere confermata la squalifica, Gasperini sarebbe assente sia per le ultime 3 giornate di campionato sia per la finale di Coppa Italia contro la Juventus, in programma il 19 maggio.
