Dopo il fallimento del progetto Superlega ci sarebbe uno scossone in Lega Calcio che riguarderebbe da vicino il Milan. Le ultime
Il progetto Superlega è ormai soltanto un brutto ricordo, ma la questione continua a tenere banco in seno a tutte le federazioni nazionali e anche all’interno di Uefa e Fifa. Anche se molti club si sono tirati indietro e Gravina, ad esempio, ha già annunciato che non ci saranno sanzioni in Serie A, la geo-politica del calcio italiano ed europeo è destinata a cambiare notevolmente.
LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan, grandi novità su Ibra e Donnarumma
Una delle società interessate direttamente a questi sviluppi è il Milan: i rossoneri sono stati i primi in Italia a cambiare idea, nonostante Florentino Perez sostenga che esiste una clausola vincolante nel contratto firmato dai club. Il primo a scusarsi è stato direttamente Gazidis, seguito ieri da Paolo Maldini nel prepartita della sfida col Sassuolo persa malamente.
Milan, Scaroni vuole rassegnare le sue dimissioni
I dirigenti firmatari del “patto di sangue” sono anche tra i più influenti nella Lega di Serie A ed il loro tradimento non può essere dimenticato, sanzioni o meno. Ecco perchè Paolo Scaroni è intenzionato a presentare le proprie dimissioni da consigliere della Lega nella prima occasione disponibile.
Ma secondo quanto raccontato dalla Gazzetta dello Sport, la posizione del presidente del Milan è molto differente rispetto a quella di Agnelli e Marotta. Scaroni, infatti, aveva sempre sposato il progetto dei fondi in favore della Serie A senza fare retromarcia come invece hanno fatto Juve e Inter.
Inoltre, a quanto pare, i rossoneri avevano inserito una clausola nell’accordo per la Superlega: senza il benestare di Fifa e Uefa si sarebbero tirati indietro, come poi è stato. Per questo motivo l’Assemblea di Lega sembra intenzionata a non raccogliere le dimissioni di Scaroni e a confermarlo come consigliere in Serie A.
