Conte pronto a tornare, ma bisognerà allinearsi alla sua filosofia di calcio per evitare disastri

Il campionato è ormai giunto al termine, nonostante alcune squadre siano ancora in corsa per raggiungere determinati obiettivi. Altri club, però, hanno già iniziato una concreta programmazione in vista della prossima stagione. Dal Milan al Napoli, squadre in cerca di rilancio che hanno bisogno di una figura importante per non ripetere l’annata disastrosa di quest’anno e cercare di colmare il gap con l’Inter, già a partire dal prossimo agosto. Il preferito, per entrambe le società, resta Antonio Conte. Il tecnico salentino, ormai fermo da un po’ di tempo, è pronto a tornare sui palcoscenici più importanti e – dopo l’avventura all’estero – ha voglia di Italia, voglia mai rimasta segreta e che potrebbe essere esaudita nelle prossime settimane.

Conte è il classico allenatore che prende proprio squadre del genere, club in cerca di rilancio dopo stagioni complicate: Napoli o Milan, il destino finale di questa stagione è stato molto simile, seppur in misure diverse. Destino, però, che ha bisogno di un pronto rilancio perché bisogna tornare ad avere una certa competitività, soprattutto quando gli esborsi economici sono di un certo rilievo. La differenza che potrebbe portare Conte, però, sarebbe proprio questa: puntando sul tecnico salentino significherebbe puntare sulla sua idea di gioco e di calcio, servirebbe dunque una dirigenza allineata in tutto e per tutto con Conte, per evitare conflitti interni e soprattutto un mix che non porta da nessuna parte.

Milan o Napoli poco cambio, l’idea di base della società che punterà su Conte dovrà essere la stessa: idee simili, quantomeno, perché avere una visione differente porterebbe a contrasti difficilmente risanabili, e in passato lo abbiamo già visto. Allenatore vincente, sì, ma anche una dirigenza capace di operare al massimo e in maniera efficace a seconda dei desideri e degli obiettivi di chi accetterà il nuovo progetto tecnico.

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