Mediaset, un celebre giornalista lascia dopo 35 anni: l’annuncio

Mediaset, un celebre giornalista dell’emittente televisiva del Biscione lascia dopo 35 anni e annuncia la nascita di un nuovo programma

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Mediaset (Getty Imagess)

Come nello sport si consumano addii a cui si fatica ad abituarsi, così anche nel mondo dei mass media può capitare che dopo tanti anni si materializzino all’improvviso separazioni in grado di suscitare sorpresa e stupore. Un volto che automaticamente viene abbinato a un determinato marchio, una certa griffe televisiva, quella inconfondibile di Mediaset è senza alcun dubbio Maurizio Pistocchi.

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E invece capita che anche il binomio più solido, per certi versi addirittura indissolubile, possa improvvisamente spezzarsi per non ricomporsi mai più. A dare l’annuncio dell’addio alla tv del Biscione è il protagonista in prima persona, Maurizio Pistocchi. Sessantacinque anni, romagnolo purosangue, amico fraterno di Arrigo Sacchi e cantore delle gesta del primo Milan guidato dal tecnico di Fusignano, Pistocchi ha annunciato che a giugno lascerà Mediaset dopo 35 lunghi anni di rapporto professionale: “Anche la storie d’amore belle finiscono, la mia con Mediaset è durata tantissimi anni, ma il rapporto per tanti motivi era stato compromesso. Adesso abbiamo trovato un accordo, sempre meglio che litigare”.

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Piersilvio Berlusconi (Getty Images)

Mediaset, Pistocchi lascia dopo 35 anni: “Ora vorrei fare un programma nuovo”

Oltre ad annunciare la separazione da Mediaset, Pistocchi anticipa la nascita di un nuovo format televisivo non senza risparmiare qualche frecciata alla concorrenza: “Ho avuto qualche contatto, ho ricevuto qualche telefonata con proposte più o meno interessanti. Non so ancora cosa farò, cerco qualcosa di gratificante e innovativo, ho in mente il progetto di un programma nuovo, credo sarebbe interessante perché vedo che non circolano tante idee originali. Difficile che mi si veda a Sky o a Dazn: lì sono troppo morbidi con il potere, troppo diplomatici e cauti con le questioni arbitrali e politiche”.

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