Al Giro di Svizzera è arrivato il ritiro di Mathieu van der Poel: il corridore ha rinunciato a causa di un problema creato dalla pioggia
Il ciclismo continua a perdere i pezzi durante le grandi classiche. Lo abbiamo già visto al Giro d’Italia, dove ogni giorno venivano annunciati svariati ritiri, e anche al Giro di Svizzera si è verificata una situazione simile.
E’ notizia di poco fa che Mathieu van der Poel ha deciso, di conserto con il suo team, di lasciare la corsa e ritirarsi. L’olandese, che era stato protagonista delle prime giornate di gara, ha scelto di fermarsi per preservare la sua salute in vista delle prossime sfide.
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Giro di Svizzera, van der Poel si chiama fuori: il comunicato
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Decisivo nel ritiro è stato il clima: la forte pioggia abbattutasi sui corridori nei giorni precedenti ha lasciato i segni sul corpo degli atleti: van der Poel ha accusato i primi sintomi di un forte raffreddore e, visto anche il suo distacco, ha preferito chiamarsi fuori.
Mathieu aveva vinto le prime due tappe del Giro di Svizzera, ma nell’ultima tappa l’alfiere della Alpecin-Fenix si era staccato dai migliori e visto l’imminente inizio del Tour de France ha scelto di preservarsi e recuperare con calma.
Van der Poel stava vivendo un momento davvero fantastico: ha vinto il Giro delle Fiandre 2020 e tre Mondiali di ciclocross prima di rientrare nelle corse su strada. La Alpecin-Fenix ha spiegato così il ritiro dell’olandese:
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“Dopo la pioggia dei giorni scorsi, Mathieu soffre di un leggero raffreddore. Anche se non vedeva l’ora di partecipare alle prossime tappe, lo staff medico ha deciso di ritirarlo dal Giro di Svizzera per non compromettere la sua salute in vista dei suoi prossimi obiettivi“.
