Euro 2020, l’annuncio del governo inglese: decisa la sede della finale. Il ministro della Salute britannico ribadisce la posizione delle autorità
La discussione sull’eventuale spostamento della finale di Euro 2020 si è rapidamente trasformata in un accesso dibattito politico. Un deciso botta e risposta che ha visto per protagonisti i due governi di Italia e Regno Unito: da un lato il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, dall’altro l’esecutivo britannico guidato dal conservatore Boris Johnson. La proposta avanzata dal nostro primo ministro di far disputare l’ultimo atto degli Europei di calcio allo Stadio Olimpico di Roma a causa della cosiddetta variante indiana del Covid che ha prodotto in Inghilterra un aumento considerevole del numero dei contagi, è stata rispedita al mittente con una certa fermezza dalle autorità inglesi.
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Dopo la replica netta e senza appello dei vertici dell’UEFA alle parole di Draghi (“La UEFA, la federazione inglese e le autorità inglesi stanno lavorando a stretto contatto con successo per organizzare le semifinali e la finale di Euro 2020 a Wembley e non ci sono piani per cambiare la sede di quelle partite”), è arrivata poche ore fa la risposta, altrettanto perentoria e lapidaria, del governo britannico: “La finale degli Europei si svolgerà a Wembley“. Parole e musica del ministro della Salute britannico, Matt Hancock che poi aggiunto: “Sono stato venerdì a Wembley, è stato stupendo sentire di nuovo la folla fare il tifo, abbiamo una grandissima location, spero che Inghilterra, Scozia e Galles vadano avanti”.
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Euro 2020, sabato l’Italia a Londra: agli ottavi ci attende l’Austria
E proprio lo stadio di Wembley ospiterà la prima gara degli ottavi a eliminazione diretta di Euro 2020: sabato sera alle 21 toccherà proprio all‘Italia di Mancini chiamata ad affrontare un avversario insidioso come l‘Austria. La preoccupazione delle nostre autorità sanitarie è rivolta alla salute dei 26 calciatori e dell’intero staff azzurro. Il sottosegretario Costa ha comunque sottolineato come avendo tutti ricevuto le due dosi di vaccino, il rischio di contagiarsi è realmente molto basso.