Barcellona, è un periodo nero: Koeman perde una stella per molto tempo

Barcellona, è un periodo nero: Koeman perde una stella per molto tempo. Altra tegola sui blaugrana dopo l’addio forzato di Leo Messi

Non c’è pace per il Barcellona. Come se non fossero sufficienti gli enormi problemi economici che attanagliano il club da tempo e il clamoroso quanto inevitabile addio di Leo Messi a causa dell’impossibilità, sempre legata alle difficoltà finanziarie, di rinnovargli il contratto. Questo periodo estivo sarà ricordato dai milioni di tifosi blaugrana come il più nefasto di sempre o giù di lì. L’atmosfera che si respirava ieri sugli spalti del Camp Nou nel corso dell’amichevole contro la Juventus, peraltro vinta con un perentorio 3-0, era a dir poco da tregenda. Gli innamorati del Barca faticano ad accettare l’idea di non vedere più la Pulce volteggiare in campo con la maglia blaugrana addosso dopo ben ventuno anni.

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E le brutte notizie, come anticipato, non finiscono qui: il tecnico Ronald Koeman dovrà fare a meno di un’altra pedina fondamentale del reparto d’attacco. Sergio Aguero, svincolatosi a giugno dal Manchester City e approdato in Catalogna a parametro zero, ha rimediato una brutta lesione tendinea al gemello della gamba destra e sarà costretto a rimanere ai box per almeno dieci settimane. Un infortunio grave destinato a pesare come un macigno sulla stagione del Barcellona, almeno fino alla sosta natalizia di fine dicembre.

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Barcellona, El Kun salterà tutta la prima parte di stagione: Laporta esclude nuovi arrivi

Fino a novembre dunque il Barcellona dovrà fare a meno del Kun Aguero che dopo dieci anni aveva scelto di dire addio al Manchester City per iniziare una nuova stimolante avventura. Questo infortunio gli impedirà viceversa di fornire il suo prezioso contributo alla causa blaugrana per molto tempo e mette nei guai Koeman: il tecnico olandese dovrà fare gli straordinari per allestire un attacco di livello. Le contemporanee assenze di Messi e Aguero complicano maledettamente i suoi piani: il presidente Laporta ha tra l’altro escluso tassativamente l’arrivo di un’altra punta.