Verstappen-Hamilton, senza esclusione di colpi: “Non c’è rivalità tra noi”. Prosegue lo scontro dialettico tra i due piloti in lotta per il titolo
La pausa estiva del Mondiale di Formula 1 non spegne le polemiche. Il duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, e di conseguenza tra Red Bull e Mercedes per la conquista del titolo mondiale rimane acceso anche lontano dai circuiti. Frecciate velenose, accuse più o meno velate, critiche pesanti: tutto questo è l’armamentario dialettico che caratterizza lo scontro tra i due piloti migliori nel mondo delle quattro ruote. Dopo una pima parte di stagione che ha visto lo sfidante prendere il sopravvento sul campione in carica, negli ultimi due Gran Premi (Silverstone e Budapest) si è concretizzata la rimonta delle Frecce d’Argento. Un contrattacco riuscito grazie a qualche modifica apportata sulle vetture che ha sollevato i dubbi della Red Bull sulla loro effettiva regolarità.
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Le due scuderie, approfittando della sosta di agosto, ne approfittano per affilare le armi in vista di un autunno che si preannuncia caldissimo: la Formula 1 ripartirà domenica 29 agosto con il Gran Premio del Belgio in programma sullo storico circuito di Spa-Francorchamps: una pista molto veloche che potrebbe favorire la maggior potenza della Mercedes. Ma la Red Bull è tutto fuorchè disposta ad arrendersi con Max Verstappen pronto a riprendere il duello con il rivale.
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Verstappen, un’altra frecciata ad Hamilton: “Noi come Senna e Prost? Non scherziamo!”
Rivale fino a cun certo punto. Stando infatti alle sue ultime dichiarazioni Verstappen non attribuisce ad Hamilton neanche lo status di rivale in pista. Un atteggiamento volutamente snobbistico per punzecchiare il campione inglese: “Non vedo quella con Hamilton come una rivalità”, ha detto l’olandese alla Bild. “Io guardo principalmente a me stesso e alla mia squadra. Solo in questo modo abbiamo le migliori chances contro di loro”. Inutile a questo punto accostare il duello tra lui e l’inglese a quello, storico, tra Senna e Prost: “Una lotta come quella di Senna e Prost? Suona bene, sì. Ma seriamente non ci penso, non sta in piedi un accostamento del genere”.
