Pelé è ricoverato in ospedale a Sao Paulo ormai da oltre una settimana, ufficialmente per ‘esami di routine’, ma in Brasile c’è molta preoccupazione per le condizioni di O’Rey 
Pelé è in ospedale. Ma Uufficialmente sta bene: “Sta svolgendo alcuni accertamenti di routine già programmati da tempo, nessuna preoccupazione”, dice la versione ufficiale del suo agente Joe Fraga.
Pelé ricoverato da una settimana
In Brasile quasi tutti i siti più importanti del paese dedicano ormai numerosi articoli al giorno, continuamente aggiornati di minuto in minuto, sulle condizioni di Pelé, ricoverato lunedì scorso all’ospedale Albert Einstein di Sao Paulo che a oggi non ha mai rilasciato alcun bollettino medico sulle condizioni dell’ex calciatore.
L’assenza di un bollettino medico viene motivato dal fatto che Pelé non ha avuto incidenti, e non è in gravi condizioni. Si tratta di un ricovero programmato e di routine. Ma la preoccupazione in Brasile è notevole.
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Cammina a fatica
Da un paio di anni le condizioni di Pelé sono gradualmente peggiorate. Acciacchi cardiaci e respiratori, qualche difficoltà ortopedica. Ma a mettere in difficoltà O’ Rei sarebbe stata soprattutto la pandemia: “Per oltre un anno non ha potuto viaggiare, né partecipare agli eventi ufficiali – dice suo figlio Edinho – è stato molto male da un punto di vista emotivo. Ma ora le cose vanno meglio. Non gli piace girare con il deambulatore. Si farà vedere in pubblico non appena sarà di nuovo in piedi e in forze”.
Lo stesso Pelé ha voluto tranquillizzare tutti con un messaggio social sulle sue condizioni: “Sono in ospedale per stare meglio – scrive – non c’è da preoccuparsi. Se non che domenica non potrò giocare…”. Gli esami erano in programma lo scorso anno ma la pandemia aveva costretto Pelé a rinviare il ricovero.
