Mourinho, attacco durissimo: un ex Juventus lo distrugge

Mourinho, attacco durissimo: un ex Juventus lo distrugge. Il tecnico della Roma finisce sul banco degli imputati per le sconfitte contro le big

E’ il momento più difficile da quando ha deciso di tornare in Italia accettando l’offerta del presidente della Roma, l’imprenditore americano Dan Friedkin. Josè Mourinho sperava in un avvio di stagione decisamente migliore, soprattutto in termini di risultati. Dopo tre vittorie consecutive nelle prime tre giornate, il campionato è stato soprattutto foriero di delusioni per Zaniolo e compagni. I giallorossi hanno perso 4 partite su 8, in pratica tutti gli scontri diretti con le altre big di Serie A.

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Nelle sfide contro Lazio, Juventus e Milan la squadra giallorossa ha evidenziato limiti macroscopici sia mentali che soprattutto tecnici. Mourinho ha escluso quasi tutti i vecchi titolari della scorsa stagione (Diawara, Villar, Borja Mayoral) per puntare su un gruppo risotretto di 12-13 elementi al massimo. Ma sono proprio i cosiddetti fedelissimi ad aver dato la netta sensazione di non poter competere a certi livelli. La Roma in classifica è riuscita nonostante tutto a tenere il quarto posto, ma squadre come Atalanta, Lazio e ovviamente la Juventus sembrano decisamente più attrezzate dei giallorossi per entrare in Champions League.

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Mourinho, l’attacco di Maifredi: “E’ un abile comunicatore, ma come tecnico vale poco”

Dopo un’accoglienza trionfale anche da parte di molti addetti ai lavori, cominciano a levarsi pareri di altri allenatori che criticano aspramente lo Special One. Il più drastico di tutti è Luigi Maifredi, ex tecnico di Bologna, Juventus e Brescia che riserva a Mourinho dichiarazioni particolarmente dure: “Il portoghese è un gran furbacchione: è bravissimo nella comunicazione, infatti è riuscito a spostare l’attenzione sui presunti errori dell’arbitro. Invece domenica sera il Milan ha vinto con pieno merito giocando molto meglio della Roma: questo perchè Mourinho è molto meno preparato rispetto ai suoi colleghi. Pioli, Spalletti, Inzaghi, Sarri sono decisamente più bravi di lui“.