VAR e arbitri, novità in vista: cosa cambia per i tifosi negli stadi?

VAR e arbitri, novità in vista: cosa cambia per i tifosi negli stadi? Le richieste dei club e degli allenatori sono state in parte accolte

Almeno otto errori, più o meno gravi, da parte degli arbitri nelle prime dodici giornate di Serie A. Non lo dicono presidenti, allenatori o tifosi, ma chi vigila sulla classi arbitrale italiana che certamente non è la peggiore al monto ma altrettanto certamente deve crescere anche nell’utilizzo o meno del VAR.

VAR e arbitri, novità in vista (Getty Images)

Una discussione che va avanti da tempo con una richiesta avanzata da più attori in questa recita. Come ha fatto ancora di recente Gian Piero Gasperini, sarebbe tutto più semplice se alla fine della partita, come fanno allenatori e calciatori, anche gli arbitri si presentassero davanti ad un microfono per spiegare le loro decisioni. Non si tratterebbe di giustificarsi o meno, ma soltanto di fare maggiore chiarezza.

Una richiesta che è arrivata anche all’Associazione che li rappresenta, con una prima apertura parziale da parte di Alfredo Trentalange, da pochi mesi presidente dei fischietti italiani. Ma come spiega oggi ‘La Repubblica’, la risposta è negativa. Nessun arbitro sarà autorizzato a parlare dopo le partite perché “si finirebbe per esporli ogni settimana a un processo mediatico”.

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VAR e arbitri, novità in vista: il pubblico potrà ascoltare gli audio in campo

Piuttosto però l’AIA sta pensando di istituire una figura che faccia da raccordo tra la loro associazione e i club, per conto della Federcalcio. Il nome indicato al momento è quello del leccese Antonio Giannoccaro, già a lungo in Serie A e adesso in ‘pensione’ per raggiunti limiti di età. Proprio in questa ottica l’AIA potrebbe varare un appuntamento fisso, il lunedì o martedì successivo alle gare, per spiegare un paio di episodi capitati in campo ma a puro scopo didattico.

(Getty Images)

C’è invece un’apertura per far ascoltare al pubblico da casa gli audio registrati tra arbitro e VAR quando discutono di qualche episodio in campo, ma non in diretta. Anche in questo caso saranno fatte ascoltare, a posteriori, le conversazioni salvate a scopo didattico. Succederà probabilmente prima che finisca la stagione.

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