Valentino Rossi, il ricordo non si cancella: “Ho perso un grande amico”

Valentino Rossi, il ricordo non si cancella: “Ho perso un grande amico”. Il fuoriclasse di Tavullia riporta a galla il momento più tragico della sua carriera

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Foto: LaPresse)

E’ giunto il momento dei bilanci, stavolta definitivi. Il Mondiale 2021 di MotoGP si è concluso con il Gran Premio di Valencia, l’ultimo in carriera del fuoriclasse che più di altri ha contribuito a rendere popolare uno sport che per anni è rimasto apannaggio di una ristretta cerchia di appassionati e intenditori. Perchè nessuno può dubitare che sia soprattutto per merito di Valentino Rossi se il motomondiale ha acquisito una popolarità straordinaria, fino a una ventina d’anni fa inimmaginabile.

LEGGI ANCHE>>>Valentino Rossi, confessione shock dell’ex rivale: “Vi spiego com’è andata”

LEGGI ANCHE>>>Valentino Rossi visto dai suoi avversari: il documentario è in arrivo

In ventisei anni trascorsi in sella ad una moto, Valentino Rossi ne ha viste di cotte e di crude. Tantissimi sono i campioni con cui ha ingaggiato duelli entrati di diritto nella storia degli sport motoristici: gli italiani Biaggi e Capirossi, l’australiano Stoner, gli spagnoli Gibernau, Lorenzo e Marquez. “Sono stati momenti esaltanti anche se vissuti in anni diversi e con un ruolo diverso: quando c’erano Gibernau e Capirossi io ero il giovane che li voleva battere. Invece quando sono usciti Lorenzo e Marquez erano loro i giovani arrembanti che volevano battere me“.

LEGGI ANCHE>>>Valentino Rossi, le parole del grande rivale esaltano i tifosi: “Era imbattibile”

Simoncelli
Valentino Rossi e Marco Simoncelli (Lapresse)

Valentino Rossi, il ricordo struggente di Simoncelli: “E’ stato il momento peggiore, ero disperato”

Ma le sconfitte in pista non sono nulla rispetto all’unico momento realmente drammatico vissuto da Valentino Rossi in tanti anni di carriera, la morte di Marco Simoncelli: “Ricorderò per sempre il momento successivo all’incidente in Malesia come uno dei peggiori della mia vita – ha dichiarato il Dottore senza mezzi termini -. Quando sono tornato nel mio ufficio e mi sono ritrovato insieme a Uccio e Max ero disperato. E’ uno di quei momenti in cui non sai cosa fare per continuare, una sensazione che non dimenticherò mai. Ma dopo è stato anche peggio, perché se n’era andato un grande pilota che avrebbe potuto fare una carriera super e lottare con i migliori piloti, ma io avevo perso un grande amico”.

 

Change privacy settings
×