Coppa Davis, comincia al meglio il cammino dell’Italia. Gli azzurri sono avanti 2-0 sugli Usa in attesa del doppio. Merito delle vittorie di Sonego e Sinner nei primi due singolari
Un esordio davvero da ricordare per Lorenzo Sonego e Jannik Sinner in Coppa Davis. Nel primo match del girone contro gli Usa, i due azzurri hanno sconfitto rispettivamente Opelka (6-3; 7-6[5]) e Isner (6-2 ..) garantendo alla compagine guidata da Filippo Volandri (anche lui al debutto come coach) i due punti necessari per la vittoria del confronto in attesa della sfida di doppia, prevista in serata, con la quale gli statunitensi proveranno ad accorciare le distanze.
Nella sua Torino, prestazione solidissima di Sonego che neutralizza il servizio di Opelka. Un unico break in tutta la partita, quello ottenuto dall’azzurro sul 4-3 in suo favore nel primo set che ha indirizzato definitivamente il punteggio dalla sua parte anche per demerito dello statunitense protagonista di un settimo game sciagurato con alcune discese a rete decisamente rivedibili. Nella seconda frazione, la successione dei turni di servizio è proceduta fino al tie break nel quale Sonego ha subito distanziato il rivale con il 3-0 in avvio prima di chiudere 7-5.
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Coppa Davis, Sinner domina Isner
Forte della vittoria ottenuta da Sonego, Sinner imita il compagno di squadra, dominando un Isner non pervenuto. Eloquente il punteggio a favore dell’azzurro che ha regalato il secondo punto ai suoi con un perentorio 6-2; 6-0 in poco più di un’ora di gioco.
Ben cinque i break ottenuti da Sinner durante il match, nel quale Isner non è mai entrato in partita. Sempre sulle gambe, lento negli spostamenti e senza l’efficacia del suo colpo migliore, il servizio, l’americano si è consegnato a un Sinner comunque perfetto che ha suggellato la vittoria con un ace all’incrocio delle righe.
In attesa del doppio (Bolelli/Fognini contro Sock/Ram) che decreterà il punteggio finale, l’Italia ha ottenuto la vittoria forse decisiva per il primo posto nel girone che garantisce la qualificazione ai quarti di finale. Per suggellare il primato servirà vincere anche sabato contro la Colombia, avversario nettamente alla nostra portata.
