Il Venezia spreca un clamoroso vantaggio di tre gol cedendo alla rimonta del Verona, scatenato nella ripresa grazie al solito Simeone 
Finisce in modo assolutamente imprevedibile un derby incredibile, nel corso del quale succede tutto e il contrario di tutto. Con il Venezia che domina il primo tempo trovando tre gol, anche per via degli errori difensivi dell’Hellas, e il Verona che pareggia i conti nella ripresa prima del gol decisivo, nel finale, che vale tre punti pesantissimi.
Venezia-Verona 3-4
Gara divertente ma anche imprevedibile per i suoi sviluppi e per i molti errori che hanno finito per condizionare le reti e il risultato.
Primo tempo completamente favorevole al Venezia che trova tre gol ineccepibili in rapida successione grazie anche a diverse indecisioni della difesa scaligera nonostante l’uscita di scena di Okereke, fuori per infortunio. Il vantaggio al 12’ con un gran tiro di Ceccaroni sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il raddoppio porta la firma di Crnigoy, facile tap-in su una vivacissima azione di Johnsen, appena entrato in campo. In soli 28 minuti arriva anche il terzo gol su un assurda disattenzione del portiere veronese Montipò che esce ai limiti di palla perdendo un contrasto per farsi infilare da Henry… inutili le proteste dell’Hellas che nel primo tempo affonda in Laguna.
Ma nella ripresa è tutta un’altra storia. Il Verona attacca fin dal primo minuto mettendo in grande difficoltà la difesa avversaria. L’autogol di Henry su un corner di Veloso riapre la partita. Poi in tre minuti l’Hellas Verona pareggia con uno scatenato Simeone che prima si procura il rigore del raddoppio, gran colpo di testa salvato con la mano da Ceccaroni (espulso), con Caprari che trasforma. E poi insacca il gol del pareggio con il Cholito che si invola su un pallone perso male da Svoboda. L’inerzia del match è tutto dalla parte dell’Hellas che, forte della superiorità numerica, attacca fino alla fine portano a casa una vittoria insperata grazie al gol della vittoria firmato dallo scatenato Simeone con un destro dal limite splendido.
Incredible in cui il Venezia perde in casa un derby che dopo mezz’ora sembrava già archiviato.
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VENEZIA – VERONA 3-4
12′ Ceccaroni, 19′ Crnigoj, 28′ Henry, 52′ aut. Henry, 64′ rig. Caprari, 67′, 85′ Simeone
VENEZIA (4-3-3): Romero 5; Mazzocchi 5.5 (66′ Ebuhei 5.5), Caldara 5.5, Ceccaroni 5.5, Molinaro 5.5; Kiyine 5 (66′ Busio 5.5), Vacca (75′ Tessmann 5), Crnigoj 6.5; Aramu 6 (66′ Svoboda 5) , Henry 7, Okereke (6′ Johnsen 6.5).
VERONA (3-4-2-1): Montipò 5; Casale 5 (30′ Magnani 6), Dawidowicz 5.5, Ceccherini 5.5; Faraoni 6, Tameze 6.5, Veloso 6 (57′ Lasagna6.5 ), Lazovic 5.5; Ilic 5.5 (79′ Bessa), Caprari 7; Simeone 8.
Espulso: Ceccaroni
Ammoniti: Magnani, Vacca, Molinaro
