Juventus, defezione per motivi disciplinari: Allegri lo svela in conferenza

Massimiliano Allegri ha raccontato ai giornalisti che il giocatore si è presentato in ritardo alla rifinitura. Sarà out per Venezia-Juventus

Max Allegri
Lapresse

Il clima in casa Juventus continua ad essere incandescente. I bianconeri infatti non hanno potuto nemmeno godersi appieno il passaggio del turno in Champions League da primi del girone, grazie al clamoroso passo falso del Chelsea, che subito dovranno ritrovare la concentrazione per tentare di conquistare i tre punti nella trasferta di Venezia.

Il ritardo dal gruppo di testa continua ad essere notevole, ma l’undici di Allegri non vuole lasciare nulla di intentato. In campionato però la gara contro i lagunari nasconde parecchie insidie, visto che i veneti sul proprio campo hanno ottenuto risultati importanti.

In tutto questo si è aggiunta anche l’ennesima defezione per il tecnico toscano che ha deciso di escludere dai convocati il brasiliano Arthur per motivi disciplinari. A spiegare le motivazioni è stato lo stesso allenatore nella conferenza stampa di oggi.

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Juventus, Allegri esclude Arthur dai convocati: è arrivato in ritardo all’allenamento

Arthur
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E’ arrivato tardi all’allenamento e non sarà convocato. E’ stato sfortunato, sono cose che capitano ma alla vigilia è una cosa che non deve succedere“. Queste le parole di Allegri riguardo a quanto accaduto poco prima della rifinitura di stamattina. Una decisione del tutto legittima, anche forse per mandare un segnale all’interno del gruppo.

C’è da dire che l’esperienza di Arthur alla Juventus finora non è stata di quelle positive: non ha mai trovato continuità di rendimento, anche a causa degli infortuni, e visto il suo ingaggio pesante non è esclusa una sua partenza.

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Nel frattempo però i bianconeri dovranno pensare alla sfida di campionato imminente. L’allenatore avvisa i suoi: “Se non giochiamo da provinciali rischiamo di complicarci la vita“. Allegri ha poi posto l’attenzione sul terreno di gioco, molto più stretto rispetto al normale. Un altro passo falso sarebbe letale per la classifica del club torinese.

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