Motociclismo, muore Jason Aguilar: il suo ultimo gesto generoso

Muore a soli 25 anni, vittima di un grave incidente con la mountain bike, l’ex campione Superstock Jason Aguilar

A distanza di poche ore dalla drammatica notizia della morte di Jakub Gurecky, tragicamente deceduto in un incidente in allenamento, la notizia di una nuova tragedia sconvolge il mondo degli appassionati di moto.

Jason Aguilar
Jason Aguilar, scomparso tragicamente in California a soli 25 anni

Jason Aguilar, 25 anni, pilota statunitense ben noto al grande pubblico per la vittoria nella Superstock 600 nel 2017 con la Yamaha, è rimasto ucciso in un incidente durante una discesa con la sua mountain bike.

La morte di Jason Aguilar

La notizia è stata resa nota dalla famiglia di Aguilar: “Nonostante un delicatissimo intervento chirurgico Jason era in coma irreversibile, non c’era nulla da fare – ha detto suo padre Bob lunedì – ma d’accordo con i medici dell’ospedale dove era ricoverato e nel rispetto delle sue volontà, è stato tenuto artificialmente in vita per l’espianto dei suoi organi, nella speranza che possano dare la vita ad altre persone. Jason era un ragazzo di enorme generosità, da tempo aveva espresso il desiderio di donare i suoi organi. Lo diceva spesso. Abbiamo concretizzato il suo ultimo desiderio”.

Un destino sfortunato

La morte di Jason Aguilar è stata pronunciata alle 17.30 di ieri pomeriggio dai medici del Mission Hospital di Mission Viejo, poco lontano da Laguna Seca dove Aguilar viveva e dove sabato era andato a girare con la sua mountain bike. Appassionato di downhill Jason Aguilar si è schiantato con la sua bici durante un’escursione. Una caduta tremenda dalla quale non si è ripreso: due suoi amici hanno prestato i primi soccorsi ma Aguilar non ha mai ripreso conoscenza.

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Jason Aguilar
Jason Aguilar, in pista con la Yamaha

Trasferito all’ospedale di Mission Viejo con l’elisoccorso è stato immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico per la rimozione di una grave emorragia cerebrale. Ma i danni erano gravissimi: la prolungata mancanza di flusso di ossigeno al cervello aveva creato danni irreparabili. Due ore dopo la fine dell’intervento il pilota è stato dichiarato clinicamente morto due ore dopo il ricovero.

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Jason Aguilar correva con il #96. Un omaggio a Nicky Hayden, ex campione mondiale di MotoGP che correva con il #69 anche tragicamente scomparso nel 2017. Hayden perse la vita investito da un’auto mentre si allenava in bici poco lontano da casa in Romagna.

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