Al 52’ del match tra Brentford e Newcastle Christian Eriksen fa il suo rientro in campo dopo l’arresto cardiaco nel match tra Danimarca e Finlandia del 12 giugno
La standing ovation che il pubblico del Brentford Community tributa al 52’ a Christian Eriksen è di quelle che non si dimenticano. 
Dopo tanta paura, un lungo ricovero, un intervento chirurgico e la lentissima ripresa con un defibrillatore installato sotto pelle è una piccola ricompensa per il giocatore danese che torna al calcio giocato 259 giorni il malore che poteva costargli la pelle.
Eriksen, di nuovo in campo
Il Brentford è impegnato in una strenua lotta per la salvezza che vede la squadra dell’ovest londinese al 15esimo posto, sei sconfitte nelle ultime sette partite, appena tre punti al di sopra della soglia salvezza alle prese con una crisi di risultati molto seria. Eriksen è arrivato al Brentford con il desiderio di giocare e di allenarsi: si è messo al servizio della squadra. I suoi allenamenti sono andati bene, il suo ultimo test amichevole contro i Rangers Glasgow lo hanno visto a suo agio, due assist per altrettanti gol.
Un sogno mondiale
Convocato per il difficile match contro il Newcastle, Eriksen è andato inizialmente in panchina, a disposizione del tecnico. La squadra rimane in dieci fin dall’11’ per l’espulsione di Dasilva, subisce due gol con Joelinton e Willock. Nel secondo tempo il tecnico danese del Brentford Thomas Frenk si rivolge con uno sguardo a Eriksen che sta eseguendo alcuni esercizi di riscaldamento poco lontano. E gli dice solo… “ready?”
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“Ready” risponde l’ex giocatore dell’Inter che dopo due minuti si affaccia al campo. Il suo ingresso è da brividi: tutti in piedi, spettatori di casa, tifosi del Newcastle, tutti ad applaudire, una standing ovation impressionante. Una buona partita per Eriksen che tuttavia non basta al Brentford per recuperare un risultato negativo e una partita apparentemente segnata.
Eriksen non avrebbe potuto giocare in Italia, dove i regolamenti impediscono che un giocatore con un defibrillatore portatile possa giocare agonisticamente. Ma il sogno di Eriksen a questo punto è quello di poter giocare i Mondiali con la Danimarca. La squadra biancorossa è già qualificata di diritto, vincitrice del gruppo F: quello in Qatar sarò il suo sesto mondiale. Eriksen non chiede nulla al CT Kasper Hjulmand… “ma sono a disposizione, per qualsiasi cosa possa servire”.
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Perso l’Europeo in modo così drammatico pochi minuti dopo il suo esordio per un malore che poteva costargli la vita, Erikson potrebbe tornare in Nazionale sulla scena più importante.
Il Brentford ha perso contro il Newcastle 0-2.
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