Antonio Conte cambia ancora: pronto un nuovo contratto faraonico

Antonio Conte cambia ancora: pronto un nuovo contratto faraonico. Il futuro dell’allenatore italiano a Londra non è più così sicuro

Da quando ha reso in mano il Tottenham, all’inizio dello scorso novembre, Antonio Conte ha dato uno scossone alla squadra rilanciandone le ambizioni in zona Champions. E si è tolto anche la soddisfazione di battere il Manchester City in casa.

Antonio Conte cambia ancora (ANSA)

Ma tutto questo basterà per convincerlo ad onorare il contratto che lo lega agli Spurs almeno fino al giugno 2023? Non è un problema di soldi, perché il club inglese gli versa 15 milioni di euro a stagione ed è uno dei tecnici più pagati della Premier League. Ma è certamente un problema di stimoli, ché il tecnico leccese non è convinto di riuscire a fare fino in fondo quello che vorrebbe.

La vicinanza di Fabio Paratici, che aveva già lavorato con lui alla Juventus, è una garanzia ma i piani del Tottenham per ìil futuro non sono chiari. E per questo a fine stagione Conte potrebbe ancora una volta cambiare aria, come era stato la scorsa estate dopo lo scudetto all’Inter, per inseguire un nuovo progetto.

Antonio Conte cambia ancora: il suo futuro dipende anche dalle scelte di altri

Dalla Francia sono certi: il PSG per ribaltare la situazione sta pensando a Paratici al posto di Leonardo come responsabile del mercato ma non solo. Perché nel pacchetto rientrerà anche Antonio Conte che è uno dei favoriti per la panchina dei francesi per la prossima stagione.

Il club sarebbe pronto ad accontentare le sue richieste economiche, mantenendo un contratti pari se non superiore a quello del Tottenham. Ma soprattutto quelle per una rosa diversa da quella attuale, al di là della partenza di Kylian Mbappé che ormai è data per certa.

Psg
Pochettino, Leonardo ed Al-Khelaifi del Paris Saint Germain (LaPresse)

In realtà il primo nome sulla lista rimane quello di Zinedine Zidane che però fino ad oggi non ha ancora sciolto le riserve e non ha garantito che accetterà. Ecco perché l’opzione Conte sale giorno dopo giorno, in attesa delle mosse Tottenham.

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