Egan Bernal, l’annuncio esalta tutti i tifosi: può accadere davvero!

Egan Bernal, l’annuncio esalta tutti i tifosi: può accadere davvero! Il ciclista colombiano molto fiducioso sul rientro in attività

Dopo il terribile incidente stradale molti avevano addirittura temuto il ritiro. Il vincitore del Giro d’Italia 2021 e del Tour de France 2019 spera addirittura di tornare in bici in questa stagione.

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Egan Bernal (AnsaFoto)

L’ascesa, i trionfi, l’acclamazione mediatica e poi la rovinosa caduta. Egan Bernal aveva conquistato il centro della scena negli ultimi 3 anni, impossessandosi prima del Tour de France (2019) e poi del Giro d’Italia (2021). Una scalata pari alle sue qualità in salita, per un ragazzo classe ’97, partito da Zipaquirá e trasformatosi in ciclista professionista in Europa. L’incidente stradale in cui ha rischiato seriamente di perdere la vita due mesi fa, lo ha colpito fisicamente e psicologicamente ma non lo ha abbattuto. Corpo e mente sono già in piena ripresa e si proiettano a quello che può essere un clamoroso rientro anticipato. Proprio in queste ore il colombiano ha incontrato la stampa del suo paese per parlare del presente e del futuro della sua radiosa carriera.

Ritiro? Chiaramente ci ho pensato quando ero in un letto in terapia intensiva, non sapevo se sarei tornato in bicicletta – ha detto Egan -. C’era la possibilità che non sarei più stato un ciclista professionista, ma è non era qualcosa che mi teneva sveglio tutta la notte, pensavo solo di essere vivo, a muovere le gambe e se alla fine avrei potuto camminare di nuovo”. Poi aggiunge: “Sogno di tornare a correre entro fine anno“.

Egan Bernal, il ritorno è possibile già quest’anno: le sue parole fanno ben sperare

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Bernal nel letto d’ospedale (AnsaFoto)

Il 23 gennaio 2022 si è rotto una ventina di ossa mentre si allenava in Colombia, rischiando di compromettere seriamente la vita e la carriera. Fortunatamente il decorso ospedaliero è filato via liscio e sta aprendo prospettive di recupero davvero interessanti.

Per tornare quello di prima ci vuole una spinta in più e come spiegato dallo stesso Bernal: “Voglio dare l’esempio a mio fratello e far sentire mia madre orgogliosa di me. In quei momenti in terapia intensiva non volevo vederla piangere, le ho detto che saremmo andati avanti. Quando mi sono svegliato dopo l’intervento chirurgico mi hanno chiesto se sentivo le gambe, se potevo muoverle, muovere le braccia. Lì ho pensato che era qualcosa di grave“.

L’avvenire può essere però roseo, dopo il grande spavento: “La parte più difficile è ora alle spalle, sono stati i mesi più difficili. Ora posso andare in bicicletta e posso condurre una vita praticamente normale. E anche se mi ci vuole un anno per tornare a gareggiare di nuovo, sarà la parte facile perché ora posso andare in bicicletta”. La speranza è di vederlo al più presto in gara.

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