“Anche se entrassi, verrebbero a prendermi”: Nole Djokovic fa tremare i suoi fan

“Anche se entrassi, verrebbero a prendermi”: Nole Djokovic fa tremare i suoi fan. Dopo Wimbledon quali saranno gli impegni del serbo?

La vittoria, facile e convincente, al secondo turno contro l’australiano Kokkinakis ha dimostrato che Nole Djokovic resta il favorito per il torneo di Wimbledon. Ora tutti sognano una finale contro Rafa Nadal anche se il futuro del campione serbo è pieno di incognite.

Nole Djokovic (ANSA)

Terminata la stagione estiva sull’erba, in teoria Novak potrebbe rimanere fermo almeno fino a settembre. Negli Stati Uniti e in Canada, cioé tutti i Masters 1000 tra luglio e agosto prima degli US Open, senza il vaccino non potrà entrare. E lui il vaccino non sembra avere nessuna intenzione di farlo.

Lo ha ribadito ancora una volta in conferenza stampa: “Al momento nessuna persona non vaccinata può entrare negli Usa e io non cercherei mai di andare negli Usa se non è permesso. Alcuni pensano che io abbia commesso un errore in Australia, ma è stato proprio il contrario. Quindi se mi dicono che non posso andare, non ci andrò, non mi metterei mai in tale situazione. Anche se entrassi, mi vedrebbero in tv e verrebbero a prendermi“, ha scherzato.

Nole Djokovic fa tremare i suoi fan

Però ha sollevato anche la questione, ispirandosi alle sue recenti conversazioni con iol collega americano Tennys Sandgren (ora numero 222 al mondo): “Se i giocatori non vaccinati non possono competere allo US Open, allora dovrebbe riguardare tutti. Non vedo la logica, cioè perché Tennys possa possa giocare in quanto cittadino americano e io non posso”.

Djokovic ha comunque altri progetti per il futuro. Il suo agente ha già contattato gli organizzatori della Laver Cup che si giocherà a settembre alla O2 Arena di Londra e così potrebbe essere in campo insieme a Nadal e Federer, una notizia ottima per gli organizzatori della manifestazione.

Wimbledon Djokovic
Novak Djokovic passa al terzo turno a Wimbledon (ANSA)

E a proposito di campioni, ieri in tribuna ad applaudirlo c’erano anche la compagna il figlio di Boris Becker nel box di Nole. Il tedesco, attualmente in carfere a Londra, è stato suo allenatore e anche dopo sono rimasti in ottimi rapporti. “Mi spezza il cuore vedere cosa gli sta accadendo. Posso solo immaginare quanto difficile sia per i suoi familiari. Invitarli per me è stato un semplice gesto di amicizia”.

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