Michael Schumacher, decisione definitiva e senza appello: addio doloroso

Michael Schumacher, decisione definitiva e senza appello: un addio doloroso. Comunque vada a finire, sarà un duro colpo per i tifosi

Negli ultimi 31 anni c’è sempre stato uno Schumacher in Formula 1, anche se con qualche pausa. Il primo ad aprire il varco è stato Michael, seguito poi da suo fratello Ralf, per molto tempo avversario in pista. Oggi invece tocca a Mick Schumacher ripercorrere le orme del padre ma i problemi sono enormi.

Per rispetto di Michael Schumacher ma anche perché credeva nelle doti del figlio, la Ferrari lo ha fatto entrare nella sua Academy e così lo ha formato. Poi la Prema Racing, per andare a vincere il Mondiale di Formula e infine la Haas per il debutto ai piani alti. La storia di Schumacher jr. in Formula 1 è ancora tutta da scrivere ma i primi capitoli non sono esaltanti.

Anzi, dopo un anno e mezzo con più bassi che alti la sua avventura con la Scuderia americana per molti è arrivata alla fine nonostante manchi ancora un annuncio ufficiale. Inizio stagione costellato da incidenti a raffica, fino a Montecarlo, poi però qualche segnale di risveglio proprio però mentre il rendimento della Haas è andato in calando. E così dopo il GP di Abu Dhabi 2022 si diranno addio.

Michael Schumacher, decisione definitiva e senza appello: prossime settimane decisive

Una decisione definitiva e senza appello che significa chiudere tutte le porte con il passato perché anche in Ferrari per lui non c’è posto. Per ora Gunther Steiner, team principal della Haas prende tempo ma ha fatto già capire chiaramente che le possibilità di rinnovo sono minime.

“Stiamo valutando quale sia la migliore soluzione per lo sviluppo della squadra -ha detto a ‘Speedweek – ma non sappiamo se Mick resterà o meno. Ha disputato ottime gare in Canada, Inghilterra e Austria, però gli manca la costanza, dovrebbe fornire prestazioni del genere più spesso. Non abbiamo fretta e Mick ha ancora la possibilità di dimostrare cosa sa fare. Intanto ho parlato con diversi piloti, è il mio lavoro. La collaborazione con la Ferrari? L’anno prossimo ci sarà un’altra estensione. La collaborazione è consolidata, non abbiamo alternative”.

Quelle che invece sta cercando Mick Schumacher, anche se i sedili liberi sono pochi. All’Alpine, al fianco di Esteban Ocon dovrebbe arrivare Pierre Gasly lasciando libero un posto in AlphaTauri. In realtà però nessun annuncio ufficiale e quindi sono ancora in ballo, oltre al giovane Schumi altri giovani come Nyck de Vries e Colton Herta.