“Ho deciso di mollare”: Emma Raducanu addio, colpo di scena clamoroso

“Ho deciso di mollare”: Emma Raducanu addio, colpo di scena clamoroso. Nuovo ribaltone, il talento britannico spiazza tutti

Sul talento nessuno discute, perché quello che vale lo ha dimostrato in campo. Ma sulla discontinuità di Emma Raducanu, vincitrice a sorpresa degli US Open 2021, c’è ancora molto da lavorare. Dovrà farlo però con un altro allenatore, perché Dimitri Tursunov ha detto addio gettando la spugna.

Emma Raducanu addio (ANSA)

Nel settembre 2021, a soli 18 anni e dieci mesi, al britannica di origini rumeno-cinesi partendo dal numero 150 al mondo vinceva a Flushing Meadows battendo Leylah Fernandez. Con quella vittoria è arrivata al numero 10 me quest’anno ha azzeccato poco. E l’eliminazione al primo turno degli US Open 2022 l’ha fatta precipitare al numero 83 al mondo.

La verità è che Emma è senza un vero allenatore a tempo pieno dalla scorsa primavera quando ha interrotto il rapporto con il tedesco Torben Beltz. Dopo di lui ha lavorato con Nigel Sears e Andrew Richardson fino a Wimbledon senza grossi risultati. Quindi è arrivato Tursunov che l’ha accompagnata fino a due settimane fa, facemndola arrivare in semifinale a Seoul.

Emma Raducanu addio, colpo di scena clamoroso: i motivi della decisione di Tursunov

Ora però l’ex buon tennista diventato allenatore ha deciso di lavorare con la svizzera Belinda Bencic (campionessa olimpica a Tokyo 2020). La Raducanu invece sembra avere scelto per la prossima stagione di affidarsi a Jeez Green, che in passato ha fatto maturare Andy Murray .

Tursunov ora in un’intervista alla BBC ha spiegato i motivi dell’addio: “Il progetto di lavoro con lei ha bisogno almeno di due anni, due anni e mezzo per mostrare risultati. Il suo gioco è ancora molto acerbo e servono tanti allenamenti per migliorare. Per questo sono stato diretto e le ho detto: ‘Dovresti individuare una sola persona per guidarti e darle retta per un po’ di tempo’”.

Emma Raducanu festeggia la vittoria negli US Open 2021 (ANSA)

Quello che lui pensa di non avere, soprattutto perché attorno a Emma ruotano troppe persone ed è diventato caotico seguirla. Detto questo, non si sono lasciati male: “Mi è piaciuto molto lavorare con lei ed è stata una decisione molto difficile per me separarmi da una giocatrice che mi piace e rispetto. Il progetto era interessante ma non siamo riusciti a fare sintesi e ho proferito lasciare”.

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