Jannik Sinner, l’annuncio gela tutti: pronto per un clamoroso ritiro

Jannik Sinner, l’annuncio gela tutti: pronto per un clamoroso ritiro. Dopo l’eliminazione a Parigi-Bercy l’azzurro rinuncia?

La storia dice che Jannik Sinner quando gioca a Parigi-Bercy non ha mai avuto molta fortuna perché il primo turno gli è sempre stato fatale. In effetti è successo anche quest’anno, al termine di una partita sotto tono contro lo svizzero Marc-Andrea Hüsler, numero 61 della classifica ATP.

Jannik Sinner, l’annuncio ghiaccia tutti (ANSA)

Il campione bolzanino sapeva già di essere fuori dalle Nitto ATP Finals di Torino e probabilmente non ha forzato più di tanto quando ha capito di essere in difficoltà. Ora prima di chiudere la stagione resta però un impegno importante, quello delle finali di Coppa Davis a Malaga dal 22 novembre.

Già, ma in quali condizioni arriverà Sinner? La verità è che, come anticipa il sito specializzato UbiTennis, in realtà Jannik in Spagna potrebbe anche non esserci lasciando così un buco clamoroso nella squadra italiana. Lui per ora non si è espresso, dicendo solo che vuole prendersi qualche giorno di riposo dopo una stagione che è stata lunga e pesante

Jannik Sinner, l’annuncio gela tutti: nella prossima stagione la prova della verità

Jannik Sinner è il primo a sapere che il 2023 sarà la vera stagione della verità, perché in questa stagione ha cambiato molto dopo p’addio al suo storico staff. Da qualche settimana c’è in pianta stabile al suo fianco che c’è anche Darren Cahill e con lui lavorerà in inverno per potenziare il fisico e per fare qualche aggiustamento nel suo gioco per riuscire ad essere più costante.

Lui ha idee chiare in testa: “Vorrei cambiare qualcosa sul servizio perché comunque avremo il tempo giusto per lavorarci. Prima che comini la prossima stagione ci sarà più di un mese per fare aggiustamenti tecnici e tattici. Sono sicuro che l’anno prossimo andrà diversamente”.

Jannik Sinner pensa al futuro (ANSA)

Intanto però c’è da chiudere questa stagione e l’impegno con la Nazionale è importante. Lui arriva fisicamente scarico, Matteo Berrettini dopo i problemi fisici in serie accusati nelle ultime settimane che lo hanno costretto a saltare sia Vienna che Parigi è un grande punto interrogativo. Ma Filippo Volandri ora ha tre settimane per lavorarci sopra e fare gruppo.

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