Milan, la crisi del gol: la soluzione è… una sorpresa

Ricostruite le fondamenta, ora è tempo di far tornare a brillare il castello che c’era sopra. Perchè dopo tre clean sheet di fila e con Mike Maignan questa volta davvero sulla via del rientro, forse più per la Fiorentina che per l’Atalanta, il problema della difesa in casa Milan è ormai pressochè risolto. E allora è il momento per Stefano Pioli di riprendere in mano la pratica attacco. Perchè il Milan non sarà mai stato una macchina da gol, ma non è nemmeno una squadra da Corto Muso. A mancare non è tanto la produzione offensiva in sè, visto che specie con Tottenham e Monza, più che con il Torino, le occasioni da gol non sono mancate, divorate però dai vari De Ketelaere, Thiaw e Theo Hernandez. Serve maggior precisione, vale a dire attenzione. Stanno mancando i gol dei centrocampisti e dei difensori. In tal senso anche il rientro di Bennacer potrà servire a lucidare nuovamente il reparto di mezzo e forse anche a dare un po’ di respiro a un Tonali totalmente fuori forma nel post Mondiale, fatta eccezione la partita di alto livello in Champions. Bene aver recuperato alla causa sia Messias e Salemakers, nonchè i segnali incoraggianti di un Theo in ripresa. E con un Brahim Diaz effervescente, anche di De Ketelaere importa meno. Aspettando Origi, in chiaroscuro in Brianza, e soprattutto Ibra. Perché nonostante tutto, tutto il popolo rossonero lo sa. Questa stagione, passerà, esattamente come la scorsa, a un certo punto, ancora da lui.

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