Auto elettriche, c’è anche una bella notizia: gli automobilisti possono gioire

Auto elettriche, c’è anche una bella notizia: gli automobilisti possono gioire. E’ andato finalmente in porto uno dei provvedimenti più attesi

La lunga fase della transizione ecologica, che prevede il passaggio dalle automobili con motore endotermico a quelle dotate di motore elettrico si preannuncia più sofferta e discussa del previsto. Il governo italiano, presieduto da Giorgia Meloni, sta cercando di allungare i tempi rispetto alla data del 2035 stabilita dall’Unione europea come termine ultimo per dare l’addio definitivo ai carburanti derivati dai combustibili fossili.

Auto elettriche in crescita
Auto elettriche – Sportitalia.it

In tal senso va registrata un’importante novità, attesa da settimane. Con la definitiva approvazione del cosiddetto decreto Milleproroghe è stato esteso il bonus colonnine a tutto il biennio 2023-2024. A gennaio scorso il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, aveva firmato il decreto che serviva a sbloccare i finanziamenti e ora si attende il provvedimento del collega Adolfo Urso, ministro del Made in Italy, con cui dovranno essere definite le modalità per richiedere il bonus stesso.

L’iter burocratico è stato più lungo delle aspettative, ma finalmente il contributo dell’80% per l’installazione di colonnine di ricarica private sta per arrivare. Il governo Meloni ha stanziato un fondo di 40 milioni di euro per il 2023 aprendo alla possibilità di estendere il contributo anche all’anno successivo. Il decreto del ministro Pichetto prevede la suddivisione del paese in ambiti. Viene per questo individuato il numero di colonnine ambito per ambito suddiviso su più anni e definito il piano di programmazione per raggiungere l’obiettivo di copertura del Paese previsto dal PNRR entro il 2025.

Auto elettriche, è ancora lungo il percorso per eliminare i motori endotermici

“C’è già stata una riduzione notevole del numero di distributori – aveva detto il titolare del dicastero dell’Ambiente – ma di certo sono ancora molti. E ora avranno il cambiamento dovuto alle colonnine di elettrificazione. Sarà un percorso che si vedrà nei prossimi anni”. Il bonus colonnine prevede un contributo dell’80% sui costi sostenuti per l’installazione con un limite di spesa pari a 1500 euro. Il limite di spesa sale a 8 mila euro in caso di opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Considerando che il costo di una stazione di ricarica oscilla tra gli 800 e i 1.800 euro, cui vanno aggiunti i costi di installazione stimabili al massimo in 500 euro, non dovrebbe essere difficile rientrare nei parametri previsti dal legislatore. Su una spesa di 1.500 euro, accedendo al rimborso dell’80%, il costo effettivo da sostenere sarà di soli 300 euro: un incentivo davvero interessante sia per chi già possiede un’auto elettrica sia per gli automobilisti che ne stanno invece valutando l’acquisto.

Auto elettriche e le batterie
Auto elettriche – Sportitalia.it

Le colonnine per le quali è possibile ottenere l’agevolazione sono indicate dal Gestore dei Servizi Energetici. La lista dei dispositivi comprende sia i sistemi più moderni provvisti di Gestione Dinamica del Carico (GDC), che sono in grado di regolare la potenza di ricarica in base alla disponibilità reale sul punto di prelievo, sia quelli non dotati di ricarica intelligente (No GDC): il costo medio è di circa 1.330 euro, mentre i modelli più diffusi (il 18% del totale) hanno un costo d’acquisto di circa 1.000 euro.

Impostazioni privacy