Barcellona, il festino fa scandalo: la denuncia sconvolge i tifosi

Barcellona, il festino fa scandalo: la denuncia sconvolge i tifosi. Ancora una volta la città catalana è protagonista di un caso di possibili molestie

Accuse gravissime, ipotesi di reato che pesano come un macigno e che rischiano, se confermate, di apporre un eterno marchio d’infamia sugli eventuali colpevoli. Da qualche mese a questa parte è in crescita esponenziale un dato a dir poco inquietante, il numero dei giocatori accusati di aver commesso reati di molestie o nella peggiore delle ipotesi di violenza sessuale. Solo nelle ultime settimane i nomi di due grandi giocatori, veri e propri top player di livello mondiale, sono finiti nell’occhio del ciclone e delle inchieste della magistratura: Barcellona e Parigi le due grandi città europee teatro di queste due vicende.

Barcellona nei guai
Barcellona in festa – Sportitalia.it

Il primo e più clamoroso caso sessual-giudiziario è quello che ha investito direttamente Dani Alves, trentanovenne esterno destro del Barcellona della Nazionale brasiliana, uno dei più forti nel suo ruolo da vent’anni a questa parte. L’ex Juventus e Paris Saint Germain è finito addirittura in carcere in attesa di conoscere il suo destino: nelle prossime settimane un giudice si esprimerà sul suo caso (Alves è accusato di violenza sessuale consumata ai danni di una ragazza in un bagno di un locale notturno al centro di Barcellona).

E da qualche giorno anche Achraf Hakimi deve difendersi da accuse simili: l’ex stella dell’Inter, campione d’Italia due anni fa sotto la guida di Antonio Conte, è stato investito di accuse medesime da parte di una giovane influencer catalana che aveva conosciuto sui social. L’esterno marocchino è ancora a piede libero, per sua fortuna, ma come Dani Alves anche lui rischia di finire in carcere nel caso in cui il giudice delle indagini preliminari dia credito alla denuncia della ragazza.

Barcellona, le accuse di un’influencer scuotono i blaugrana: la ricostruzione dei fatti

Ma la sequenza di casi di presunti stupri o comunque di molestie a sfondo sessuale non termina con Alves e Hakimi. Sempre con Barcellona sullo sfondo, è accaduto che una bionda e prorompente modella e influencer, Tatiana Kisiel, abbia rilasciato alcune dichiarazioni a dir poco sconvolgenti che se confermate potrebbero scatenare un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio spagnolo. La bella tiktoker ha infatti parlato di un festino organizzato da alcuni giocatori in un hotel di lusso della città catalana.

Tatiana Kisiel accusa
Tatiana Kisiel – Instagram

Queste le accuse, molto pesanti, lanciate dalla giovane modella molto attiva e presente su Instagram: “I ragazzi erano arroganti e stupidi, come il 90% dei calciatori. La prima cosa che ci hanno chiesto una volta lì è stata di lasciare il telefono alla reception, cosa che non ho fatto perché non avevo intenzione di restare in un posto chiuso e senza la possibilità di comunicare. Non mi fidavo per nulla. Sulla strada per il bagno ho trovato uno dei giocatori che urlava contro una delle ragazze e ho iniziato a registrarlo”.

Il racconto della Kisiel prosegue: “Lui se ne è reso conto e ha iniziato a inseguirmi. Mi sono chiusa in bagno e lui ha bussato alla porta, fino a quando non mi ha fatta uscire e cancellare il video. Sono andata via piangendo”.

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