Formula 1, rivoluzione spettacolare: la Sprint Race cambia di nuovo

Le Sprint Race in Formula 1 potrebbero cambiare nuovamente: ecco il possibile scenario che rivoluzionerebbe il weekend di gara

Il mondo della F1 potrebbe affrontare un nuovo cambiamento che apporterebbe una modifica determinante.

Formula 1
Possibile rivoluzione per la Sprint Race in F1 (sportitalia.it) – foto: LaPresse

La nuova stagione di Formula 1 è arrivata al terzo GP: dopo le gare in Bahrain ed Arabia Saudita, è andata in scena una gara incredibile in Australia. La corsa di Melbourne è stata ricca di colpi di scena e di decisioni che porteranno a grandi polemiche: Leclerc out al primo giro, tre bandiere rosse, una ripartenza con un duro incidente fra le Alpine ed una penalità di 5 secondi per Sainz a causa di un contatto con Alonso che lo ha portato fuori dalla zona punti. Solo dodici piloti hanno tagliato il traguardo e, a trionfare, è stato Verstappen. Ora, però, si pensa già al futuro: potrebbe essere presto introdotta una novità importante per le Sprint Race.

Rivoluzione per la Sprint Race in vista: cosa cambierà

Archiviato il Gran Premio d’Australia, ci sarà una lunga pausa che sarà molto importante per tutti i team per lavorare sulle migliorie da apportare in vista della prossima gara. Il 30 aprile, infatti, andrà in scena il GP d’Azerbaijan. Molte scuderie andranno alla ricerca di conferme, mentre altre saranno vogliose di riscatto dopo un avvio di stagione che è stato al di sotto delle aspettative. Tra i più delusi, sicuramente, c’è la Ferrari, che a Melbourne non ha raccolto punti: in particolare, c’è stato il secondo ritiro per Leclerc.

In occasione della corsa di Baku, andrà in scena la prima Sprint Race stagionale. Quest’anno, infatti, ce ne saranno ben sei: oltre a quelle già presenti in Italia (Imola), Austria (Spielberg) e Brasile (Interlagos), sono state aggiunte quelle in Azerbaijan, Belgio (Spa) e Qatar (Lusail).

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Uno scatto dell’ultima Sprint Race della passata stagione (sportitalia.it) – foto: LaPresse

A Baku, però, potrebbe esserci un ulteriore cambiamento per le Sprint Race. Il weekend, infatti, potrebbe subire una vera e propria rivoluzione: la Gara Sprint non avrebbe valore di qualifiche per stabilire la griglia di partenza della domenica. In questo modo, dunque, i piloti potrebbero spingere ulteriormente per ottenere dei punti senza pensare alla posizione di partenza del giorno seguente.

Questa novità, che il CEO di McLaren Zak Brown ha confermato ai microfoni di Sky Sport, stravolgerebbe il fine settimana che, dunque, si svilupperebbe così:

  • venerdì: una sessione di prove libere e le qualifiche per la gara della domenica;
  • sabato: qualifiche per la Sprint Race e Sprint Race;
  • domenica: gara.

Un passo verso la volontà di Domenicali

Se questa novità dovesse essere confermata, sarebbe un passo verso la volontà del presidente, e CEO del Formula One Group, Stefano Domenicali. L’ex Ferrari ha recentemente dichiarato di essere favorevole alla riduzione delle sessioni di prove libere per favorire, invece, l’introduzione di ulteriori Gare Sprint.

Domenicali F1
Stefano Domenicali, presidente e CEO del Formula One Group (sportitalia.it) – foto: LaPresse

Con questo nuovo formato della Sprint Race, ci sarebbe solamente una prova libera che si terrebbe il venerdì. Domenicali ha ricordato come queste sessioni servano solamente agli ingegneri, ma non interessano ai tifosi: da qui, l’idea di mettere sempre in palio qualcosa ogni volta che si scende in pista avvicinandosi, così, al modello MotoGP.

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