Rivoluzione in MotoGP: cambia tutto, la Fim ha preso una decisione clamorosa, sorprendendo tutti gli appassionati. Cosa succederà adesso?
Non c’è pace per gli sport motoristici. In un momento in cui la Formula 1 è alle prese con clamorose polemiche per via dei continui cambiamenti del regolamento, che hanno portato all’esasperazione anche il campione del mondo in carica, Max Verstappen, non c’è grande serenità nemmeno in MotoGP. Nelle ultime ore è arrivata addirittura una decisione incredibile e improvvisa da parte di Fim, Irta e Dorna. Un cambiamento che ha lasciato senza parole tutti gli appassionati delle due ruote.
In una competizione sportiva, motoristica o meno, ci sono delle cose che dovrebbero rimanere intoccabili durante un’intera stagione, per non condizionare l’andamento della gara stessa, per rispettare i tifosi, i team e i piloti. In particolare, non bisognerebbe modificare il regolamento in corso, e non si dovrebbe mettere mano al calendario una volta partito un campionato.
Un doppio diktat che, a quanto pare, non è stato minimamente rispettato dagli organizzatori. La Fim ha infatti deciso ufficialmente, a diverse settimane dall’inizio della stagione motociclistica, di cambiare tutto, rivoluzionando completamente gli appuntamenti che accompagneranno gli appassionati durante la prossima estate.
MotoGP, salta una gara: il motivo
La decisione è clamorosa, e non ha grandi precedenti: gli organizzatori hanno deciso di cancellare ufficialmente un gran premio. In particolare si tratta del GP del Kazakistan, evento che era in calendario, fino a pochi giorni fa, il 9 luglio. Ovviamente non si tratta però di un improvviso colpo di testa da parte dei vertici del motociclismo internazionale, bensì di una scelta dolorosa che ha una motivazione importante alla base.
Stando a quanto comunicato con una nota ufficiale, in verità piuttosto breve, la Fim e gli altri enti che gestiscono il Motomondiale hanno spiegato che il ritardo nel lavoro di omologazione che era stato richiesto (e forse promesso), oltre alle difficoltà logistiche di un evento che avrebbe dovuto svolgersi per la prima volta a Sokol, ha portato a optare per la cancellazione. Con la speranza, paventata almeno nella nota, di poter gareggiare in Kazakistan nel 2024.
Ci sarà quindi un buco nel calendario motoristico di questa stagione. E a quanto pare la Dorna ha deciso, complici anche le difficoltà di poter organizzare un nuovo evento in così poco tempo, di non colmare tale buco con un altro gran premio. Una decisione che priva quindi gli appassionati di un weekend di emozioni. Resta da capire quale sarà stata la reazione dei piloti a questa notizia. Se da una parte si risparmieranno, infatti, un impegno faticoso, dall’altro potrebbero perdere l’opportunità di conquistare punti decisivi per la classifica finale.