Europa League, obiettivo finale italiana per Juve e Roma

L’Europa torna a temere l’Italia in ogni competizione. Dopo la conquista del pass per la finale ottenuto dall’Inter in Champions l’obiettivo è portare il tricolore anche a Budapest con le italiane ancora in corsa per l’Europa League. Si procede per step, ma la strada non è certamente spianata per Juventus e Roma che domani saranno impiegate in trasferta rispettivamente a Siviglia e Leverkusen.

Juve solo un pari all’andata, la Roma difenderà il vantaggio

Cammini diversi per Allegri e Mourinho, strade che puntano a incrociarsi in una finale che lascerebbe lo stivale intero con il fiato sospeso. Ma resta un ultimo ostacolo per lato e i giochi sono ancora apertissimi per entrambe le squadre.

La Juventus appena sei giorni fa tra le mura amiche dello Stadium ha rimediato in extremis un pari che vale oro. La Roma all’Olimpico si è imposta di misura grazie alla rete di Bove che consente di far ripartire i giallorossi in vantaggio per i restanti 90’ del doppio confronto.

Juve: Gatti salva l’andata ma adesso serve determinazione

Non ha certamente soddisfatto la prestazione dei bianconeri contro il Siviglia. L’esperienza degli spagnoli in questa competizione è indiscutibile e i sei trofei che compongono il palmares ne sono la prova. Sul rettangolo verde di Torino destreggiano quasi indisturbati e mettono a freno l’entusiasmo della Juventus in ottica finale. È Gatti al 97’ a salvare il salvabile con una rete che ristabilisce il pari dopo quella messa a segno da En-Nesyri nella prima frazione di gioco.

La squadra è partita nel pomeriggio dopo aver svolto questa mattina la rifinitura, in serata è prevista la conferenza di Allegri nella sala stampa del Ramón Sánchez-Pizjuán. Intanto da casa Siviglia arrivano notizie positive per gli spagnoli che verosimilmente per la sfida da dentro o fuori di domani recuperano oltre Ocampos (fuori nell’ultima di campionato) anche l’ex Milan Suso, assente all’andata.

Mourinho, buone nuove dall’infermeria

Una Roma che si arrangia e lo fa bene riuscendo nell’intento preimpostato dallo Special One. Nel primo round della semifinale contro il Bayer Leverkusen Mourinho ha avuto le scelte praticamente obbligate date da un’infermeria colma che ha portato a dare fiducia alle seconde linee. Figlio di Roma, cresciuto tra le fila del reparto giovanile Edoardo Bove ha sbloccato il match regalando ai suoi il vantaggio che si portano direttamente in terra tedesca. L’intento adesso è quello di difendere il risultato ampliando il vantaggio. Inoltre il tecnico giallorosso ha visto rientrare in gruppo Smalling, Celik ed El Shaarawy, oltre al gioiellino Dybala.

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