Il mercato estivo rimette in ballo il nome di Gianluigi Buffon. 45 anni compiuti a gennaio, tre possibili strade e un’unica scelta da prendere in tempi brevi. Il futuro dell’ex capitano della Nazionale e della Juventus resta un rebus da risolvere, tra ritiro, permanenza al Parma e, a sorpresa, l’offerta dall’Arabia Saudita.
Ritiro Buffon: ipotesi non remota, ma non rispecchia la sua volontà
La voglia irrefrenabile di continuare a indossare i guantoni porta Buffon a fare delle riflessioni. Il legame con i gialloblù non si discute, ma l’impiego poco costante durante l’ultima stagione in Serie B (solo 18 presenze) porta l’estremo difensore a lasciare la porta socchiusa per altre opportunità.
La possibilità di appendere le scarpette al chiodo non appare affatto remota, visti i diversi acciacchi avuti nel corso del campionato che hanno costretto il numero 1 alla panchina. L’idea verosimilmente corrisponde con quella da sempre portata avanti dal giocatore stesso: chiudere il cerchio lì dove tutto ebbe inizio quasi 28 anni fa. Parma è stata scelta dopo l’esperienza al PSG per un ritorno dal sapore di addio. Motivo per il quale, nonostante il contratto che lega Buffon al Tardini abbia valenza fino al 30 giugno del 2024, una probabile inversione di rotta è ampiamente messa in conto.
Nuovi orizzonti: arrivano le sirene arabe
Nell’estate in cui l’oriente diventa la principale meta dei big del calcio le sirene arabe arrivano anche per il nome che su piano internazionale ha ancora un peso specifico non indifferente. L’offerta danarosa (dovrebbe aggirarsi su 30 milioni a stagione) proveniente dall’Arabia Saudita potrebbe portare Buffon a scegliere il quarto club della sua carriera da professionista. Se la pista saudita dovesse concretizzarsi l’estremo difensore diventerebbe il secondo italiano a giocare nella Saudi Pro League, dopo Giovinco.