Valentino Rossi in Formula 1: rivelazione clamorosa

L’idea di vedere Valentino Rossi in Formula 1 è ormai tramontata definitivamente, solo ora emerge un retroscena del passato inaspettato

L’idea di vedere Valentino Rossi in Formula 1 aveva solleticato tantissimi appassionati, oltre al diretto interessato, che non aveva escluso questa possibilità una volta appeso il casco al chiodo. Anzi, a conferma di come questo potesse trasformarsi in un progetto più che concreto c’erano stati i diversi “allenamenti” a cui lui si è sottoposto in modo tale da capire quale fosse il livello di sintonia con una monoposto. Del resto, guidare una moto non è esattamente la stessa cosa.

Valentino Rossi in Formula 1
La possibilità di vedere Valentino Rossi in Formula 1 era concreta – Foto: ANSA – Sportitalia.it

Le potenzialità non sembravano mancargli di certo, al punto tale che erano arrivati i complimenti anche da parte di uno che non può essere considerato uno qualunque, bensì Michael Schumacher, che può vantare ben sette titoli in carriera e sa bene quali siano le doti che si debbano avere. Purtroppo, però, quel progetto non si è mai trasformato in realtà.

Raccogliere l’eredità di Micheal Schumacher in Ferrari, uno che è stato in grado di vincere ben cinque titoli, sarebbe stato tutt’altro che semplice per tutti. L’idea di vedere Valentino Rossi in Formula 1 in veste di suo successore non avrebbe potuto che solleticare il palato di molti, ben sapendo quanto la voglia di dimostrare la sua versatilità non gli mancasse di certo.

Valentino Rossi in Formula 1: l’affare era a un passo

È per questo che ancora oggi lui potrà avere dentro di lui il rimpianto per non essere riuscito a realizzare quello che è rimasto un sogno nel cassetto. È stato Uccio Salucci, suo grande amico a svelare un retroscena inedito di quanto accaduto all’epoca, che può permettere di capire perchè il progetto poi non si è ai realizzato.

Valentino Rossi MIcheal Schuacher
Valentino Rossi e MIcheal Schuacher ai tempu della prova in Ferrari – Foto | ANSA – Sportitalia.it

Alle medie Valentino passava il tempo a disegnare i caschi dei piloti di F1 durante le lezioni – ha raccontato in un’intervista a Sky Sport -. Valentino era più appassionato di Formula 1 che di moto da ragazzo”.

Chi pensa che quelle voci erano solo tali deve ricredersi. La possibilità di vedere Valentino Rossi in Formula 1 era più che concreta, come aveva svelato il diretto interessato pochi mesi fa.

“Nel 2004 dopo avere vinto con la Yamaha mi ha chiamato Stefano Domenicali, mi ha detto: ‘Ti devo far provare la macchina’ – sono state le sue parole nel podcast “Passa dal BSMT” di Gianluca Gazzoli – Gli dissi: ‘Va bene’. Andammo a Fiorano a provare la macchina, fui piuttosto veloce, ho girato sotto al minuto! In quel periodo i meccanici facevano le scommesse: ‘Girerà sopra o sotto al minuto?’. Feci poi un test vero a Valencia. Lì ho dovuto scegliere. Non avrei corso subito con la Ferrari, ma avrei iniziato con il ‘team B’, avrei iniziato con la Minardi (sarebbe diventata di lì a breve Toro Rosso, ndr). Solo se fossi stato abbastanza veloce sarei passato in Ferrari. Nel 2006 avevo 27 anni, non mi sentivo pronto a smettere con le moto. La prima passione era per le moto. Sapevo di poter ancora vincere”.

La sua carriera con le due ruote è stata decisamente leggendaria, anche se può esserci un piccolo rimpianto per non avere fatto quell’esperienza.

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