Inter, a Cagliari per un’altra dimostrazione di forza

L’Inter di Simone Inzaghi va a Cagliari questa sera 20:45, per cercare la seconda vittoria in altrettante partite di campionato. La squadra nerazzurra, alla prima in casa, ha dato una grande dimostrazione di forza contro il Monza. Certo, l’ambiente di San Siro con la doppietta di capitan Lautaro ha avuto una carica emotiva importante. Ma contro i sardi, allenati da Claudio Ranieri, la beneamata avrà poco da scherzare se vorrà stare al passo di Milan e Napoli.

INTER, UN GOL SUBITO PER “INCASTRARE” IL CAGLIARI

Come accaduto la scorsa settimana col Monza, l’Inter dovrà cercare dubito il gol a Cagliari. Alla Unipol Domus, in uno stadio gremito di tifosi rossoblù, trovare la rete subito potrebbe risultare decisivo. Il vantaggio immediato costringerebbe i sardi a scoprirsi per trovare il pareggio. Per Lautaro e compagni trovare il vantaggio immediato significherebbe evitare le trappole di Sir Claudio Ranieri.

Simone Inzaghi e i suoi sono completamente concentrati sulla gara di stasera. Tanto che il tecnico piacentino, come più volte accaduto in passato ha evitato la conferenza stampa pre partita. Ad agitare la vigilia del match, è stata la contestazione all’arrivo a Cagliari. Momenti di tensione, sedati dal controllo delle forze dell’ordine.

PASSO SECONDA STELLA

Per raggiungere l’obiettivo seocnda stella, Inzaghi e i suoi ragazzi dovranno tenere un ritmo alto. Ecco perché già stasera nella prima trasferta stagionale sarà importante vincere. I successi di Milan e Napoli mettono pressione ai nerazzurri che devono tenere da subito il passo forsennato delle rivali.

Ritmo che, come dimostrato da Juventus e soprattutto Roma e Lazio, è difficilissimo da mantenere. Vincere significherebbe mettere un piccolissimo margine su tutte e tre. D’altronde la Roma potrebbe presto diventare una concorrente molto temibile per uno dei primi quattro posti con l’arrivo di Lukaku. L’ex interista comporrebbe la coppia sognata dai nerazzurri con Dybala. Per l’Inter, vincere a Cagliari contro la formazione di Ranieri, diventa un passaggio fondamentale per mostrare ancora autorevolezza.

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