Verso Sassuolo-Juventus, Allegri “sfredda” gli entusiasmi: “Troppa euforia, obbiettivo prime 4. Milan, Inter e Napoli avanti”

Dopo la tre giorni di coppe europee che per la prima volta da 11 anni i bianconeri osservano da casa, per la Juventus è la vigilia della sfida col Sassuolo. La squadra di Massimiliano Allegri ha la fortuna/sfortuna di non doversi preoccupare dell’Europa e si presenta alla sfida con il pensiero unico del campionato. I bianconeri sono reduci dalla bella vittoria con la Lazio che ha alzato l’asticella dell’entusiasmo, di contro i neroverdi devono riscattare la convente rimonta di Frosinone.

ALLEGRI IN ALLERTA: “LA JUVENTUS HA SEMPRE SOFFERTO COL SASSUOLO”

La calma è una delle virtù predicate da Massimiliano Allegri, soprattutto durante le gare. Per questo, anche fuori dal terreno di gioco, il tecnico bianconero cerca sempre di riportare la serenità, sia nei momenti di difficoltà (vedi la scorsa stagione), sia quando c’è, a suo modo di vedere, eccessiva euforia. È quello che oggi ha predicato, alla vigilia di Sassuolo-Juventus, dalla sala stampa dell’Allianz Stadium. Il tecnico bianconera non vuole che la squadra e l’ambiente si facciano trascinare in maniera esagerata. Ecco perché oggi ha spiegato: “C’è troppa euforia e questo ci toglie energia”.

Ma soprattutto, il livornese ha voluto calmare gli animi in vista della gara di domani alle 18. L’euforia rischia di portare a pensare che la gara con un Sassuolo appena battuto in rimonta da Frosinone possa essere semplice. In realtà le gare a Reggio Emilia per la Juventus sono sempre state un problema. Lo scorso anno la Juventus perse col Sassuolo al Mapei Stadium e Allegri ricorda le difficoltà bianconere contro i neroverdi, di cui peraltro è un ex, lui come il collaboratore Magnanelli: “Negli ultimi le sfide col Sassuolo, ad eccezione di una vinta con tripletta di Dybala mi pare, sono sempre state combattute”. Un monito alla squadra, ai tifosi e perché no a sé stesso, perché non bisogna perdere mai l’equilibrio: “È solo la quinta giornata”.

OBIETTIVO 4° POSTO, AVVERSARIE PIÙ ACCREDITATE

Allegri poi si è soffermato sui discorsi di classifica e sulla possibilità che la Juventus possa davvero lottare per lo scudetto. Il tecnico bianconero non vuole fare discorsi affrettati e cerca di sfreddare gli animi. E nemmeno l’assenza dell’Europa durante la settimana sembra farlo sbilanciare: “Non so se sia un vantaggio e da che punto di vista – dice Allegri spiegando il suo punto di vista – Dobbiamo pensare che l’anno prossimo la Juventus dovrà giocare la Champions League. Quindi dobbiamo arrivare nelle prime quattro. Dovremo essere più bravi di tutti perché Napoli, Milan e Inter sono davanti e poi ci sono tutte le altre”.

JUVENTUS-SASSUOLO SARÀ ANCORA VLAHOVIC-CHIESA?

In vista della gara di domani contro il Sassuolo, dopo le meraviglie di sabato scorso, l’interrogativo in casa Juventus è se davanti ci saranno ancora Chiesa e Vlahovic. I due, nella giornata di mercoledì con l’allenamento aperto a tifosi e giornalisti, non erano andati in campo. Motivo per cui qualcuno si chiedeva come stessero. A chiarire la situazione ci ha pensato Allegri: “Mercoledì hanno svolto un differenziato perché Vlahovic aveva un po’ di mal di schiena e Chiesa ha il flessore un po’ affaticato. Hanno lavorato martedì e solo mercoledì si sono fermati, ma sono a completa disposizione”. Non è perciò chiaro se i due saranno in campo entrambi dall’inizio domani.
Chi invece non ci sarà sicuramente è Alex Sandro, che dopo lo stop di mercoledì, ha svolto gli esami nella mattinata di ieri. Test che hanno accertato una lesione muscolare che lo terrà fuori gioco per oltre un mese.

In caso di successo sul Sassuolo, la Juventus si ritroverebbe 1^ da sola in campionato, in attesa di Empoli-Inter, lunch-match di domenica. I bianconeri non sono in testa al campionato in solitaria dall’ultima giornata del campionato 2019/20, quando vinsero il 9° titolo di fila con Maurizio Sarri in panchina.

 

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