Sul filo del rasoio, Paulo Sousa non conosce il suo futuro. In casa Salernitana sono ore concitate. La panchina del portoghese è in bilico e un dentro o fuori potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
Peggior difesa del campionato, 17 le reti subite in questo avvio di stagione per i granata. D’altra parte, in avanti un attacco spuntato che fatica a finalizzare avendo centrato solo quattro volte lo specchio della porta. Ad ampliare il malcontento il caso Boulaye Dia che da fine agosto ha destato parecchi problemi nello spogliatoio.
Iervolino ha pronta la carta Pippo Inzaghi
Iervolino è insoddisfatto, ascolta i campanelli d’allarme e si guarda intorno. L’asse Salerno-Milano sembra essere la pista più accreditata. Il nome in pole è quello di Pippo Inzaghi.
Provvidenziale in tal senso la trasferta di Monza, che ha consentito un primo incontro tra le parti. I sorrisi a fine cena testimoniano, poi, l’esito positivo. Insomma, un matrimonio che sembra essere sempre più vicino quello tra il tecnico di Piacenza, voglioso di tornare in panchina dopo il drastico epilogo con la Reggina e tra la Salernitana che necessita uno scossone per ritrovare la via della salvezza.
La squadra chiede l’ultima chance per Sousa: Salernitana divisa
Voce allo spogliatoio. La squadra si divide. I senatori avanzano la richiesta di un’ultima chance per Sousa in occasione del delicatissimo scontro salvezza tra le mura amiche contro il Cagliari.
Provvidenziale in tal senso la sosta per le nazionali, che potrebbe far ristabilire la situazione con il portoghese o concedere al nuovo tecnico il tempo necessario per ambientarsi.
Tutto nelle mani del patron dei granata che riflette coadiuvato dallo staff dirigenziale per evitare scelte di pancia che, come lo scorso anno con Davide Nicola, possano poi far tornare sui propri passi.
