C’è un nome interno al nostro campionato per il reparto offensivo dell’Inter. È un elemento che simboleggia il perfetto mix tra prezzo e convenienza.
L’Inter capolista in Serie A e che ha appena staccato il pass per gli ottavi di finale di Champions League sa bene che occorre lavorare già da adesso anche in ottica futura per potere conseguire nuovi trofei da incamerare in bacheca. 
E se tutto continuerà a girare attorno a Lautaro Martinez ed anche ad un convincente Marcus Thuram, per l’anno prossimo ci saranno sicuramente dei movimenti di mercato che riguarderanno in particolar modo l’attacco.
Qualche elemento molto probabilmente andrà via ed il riferimento è agli esperti Alexis Sanchez e Marko Arnautovic. Entrambi hanno 34 anni ed entrambi sono legati all’Inter da un contratto annuale, che scadrà il 30 giugno 2024. Difficile che la società nerazzurra proponga un rinnovo anche solo ad uno dei suoi rincalzi del reparto offensivo.
Inter, il prossimo nome di calciomercato per l’attacco è in Serie A
Il nome in questione è quello di Sardar Azmoun, che gioca proprio assieme a Lukaku alla Roma e che del possente centravanti belga è uno dei sostituti, assieme al Gallo Belotti. Azmoun è un nazionale dell’Iran, di cui rappresenta uno dei punti di forza. 
Il calciatore originario del Medio Oriente è alto 1,86 m ed il suo cartellino appartiene al Bayer Leverkusen capolista in Bundesliga. Da quanto è possibile apprendere da ambienti vicini alla Roma, la società giallorossa non riscatterà Azmoun, che quindi farà ritorno al club tedesco.
Il giocatore persiano, 28 anni, è legato al Leverkusen da un contratto fino al 30 giugno 2027 e ha un cartellino dal valore di 12 milioni di euro. Tra i profili low cost sicuramente Azmoun rappresenta uno degli elementi che più possono suscitare interesse all’Inter, nel rapporto qualità-prezzo conveniente.
Ottimo comprimario che potrebbe dare anche di più
L’andamento del giocatore in questa stagione fin qui non è stato esaltante, ma comunque è arrivato un gol da parte sua nel quarto d’ora e poco più che Mourinho gli ha riservato nel finale della partita di campionato contro il Lecce. 
Era stato proprio Azmoun a pareggiare contro i salentini al 91′, aprendo la strada alla clamorosa rimonta completata da Lukaku tre minuti dopo, per un 2-1 finale che ha ribaltato il punteggio.
