Matteo Berrettini ‘cambia’ lavoro, da non credere

“La Mossa Italiana”, pellicola britannica del 2003, vanta un cast di statura elevata, composto da Mark Wahlberg, Charlize Theron e Donald Sutherland. Spunta un ‘legame’ con Berrettini

Una riedizione della versione originale del 1969, “The Italian Job” è uno di quei capolavori cinematografici che ha varcato i confini del nostro paese senza subire la trasformazione del titolo.

nessuno se lo sarebbe aspettato da Berrettini
Una tipica espressione di Matteo Berrettini (foto LaPresse) Sportitalia.it

Una pratica che talvolta arricchisce, ma più spesso banalizza opere anche di notevole importanza. La costante intangibilità del titolo potrebbe aver conferito forza all’espressione stessa, ora ampiamente utilizzata per denotare un’attività svolta ai margini o appena al di là dei confini della legalità, quel genere di ‘lavoretto’ che sfida il sistema.

Le tre figure centrali del film, su cui ora ci soffermiamo per non violare le leggi dello spoiler, rientrano in scena attraverso un breve filmato della durata di meno di cinque giri di lancette, firmato Head Tennis e disponibile su Youtube. “Benvenuti a Indian Wells per la sfida tra tre atleti di cui conosciamo bene la velocità sui campi da tennis, ma come si comporteranno in pista?”

I tre contendenti sono ‘la volpe’ Jannik Sinner, avvolto in un candido abito distintivo indossato dalla servitù delle famiglie nobili o reali, caratterizzato, nella foggia più tipica, da calzoni a polpaccio, calze bianche e scarpe con fibbia, Berrettini ‘il martello’, in rosso ma non ispirato alla Ferrari bensì allo Speed Racing, e Lorenzo Musetti detto ‘Muso’, in corsa per il “Boom Racing” e che completa l’iconico tricolore con un tutone verde, conferendogli un’eleganza tutta sua.

Berrettini con Sinner e Musetti: ecco cosa hanno fatto

I tre tennisti impugnano i loro telecomandi, e virtualmente si accomodano nelle loro auto da corsa, pronti a sfrecciare davanti a chiunque indugi sulla pista automobilistica, ovvero il campo da tennis, puntellato per l’occasione da segnalatori di circuito. Due tubi colmi di palline fungono da punto di partenza per i tre virtuosi della velocità.

Berrettini trionfa senza rivali su Muso, mentre Sinner, centrando un palo, si posiziona terzo. La notizia di un secondo round sorprende Matteo, che, convinto di aver già vinto, accoglie con dignità il nuovo duello, mormorando tra sé e sé un epiteto in lingua napoletana.

sinner si disimpegna in molteplici settori
Il tennista che recentemente ha spopolato negli ultimi mesi (foto Ansa) Sportitalia.it

La seconda corsa si configura come la rivincita di Jannik, approfittando di un incidente tra gli altri due sfidanti. Nella terza e ultima manche, l’atleta capitolino si rivela ancora una volta vincente, risultando come il più desiderato del trio e verosimilmente il più abile comunicatore.

Ma cosa accadrà nella prossima edizione? Sinner sicuramente non ha ‘accettato la sconfitta’ a cuor leggero, e l’immarcescibile Musetti sta senz’altro tessendo la sua rivalsa… Speriamo di assistere a un nuovo confronto tra tutti e tre sul vero campo centrale di Indian Wells. In ogni caso, tutto ciò è la riprova della crescente popolarità del tennis italico nel mondo.

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