Marc Marquez sogna di tornare a competere per il titolo mondiale di MotoGP. Per avere più chance ha lasciato la Honda dopo dieci stagioni
Il passaggio di Marc Marquez dalla Honda al Team Gresini è stato l’evento più discusso e dibattuto nel mondo della MotoGP. La mossa del fenomeno di Cervera, sei volte campione iridato della classe regina, è stato per molti un vero e proprio shock.
Tornare ai vertici del Motomondiale, questo è l’obiettivo dell’ex acerrimo rivale di Valentino Rossi che si ritrova dopo dieci anni a dover ripartire quasi da zero. Un periodo di ambientamento potrebbe rivelarsi necessario, anche se Marquez ha le capacità per imporsi fin da subito. Il campione di Cervera dovrà comunque fare grande attenzione a una concorrenza sempre più agguerrita e qualificata.
All’interno della stessa Ducati, Marquez dovrà fare i conti sia con il campione in carica Francesco Bagnaia che con talenti ormai esplosi e pronti a lottare per il vertice come Bezzecchi, Martin e Bastianini. Per quanto concerne gli altri team, attenzione alla crescita graduale ma prepotente di Aprilia e KTM.
Quest’ultima in particolare, nonostante il dominio della Ducati, ha dimostrato di avere i requisiti per disputare una stagione, la prossima, di altissimo livello. La scuderia austriaca ha sviluppato un programma che le dovrebbe consentire a breve di contendere il mondiale piloti al team di Borgo Panigale.
Marquez, attenzione a KTM: c’è lo zampino di Dani Pedrosa
I due piloti del Red Bull KTM Factory saranno ancora Jack Miller e Binder, ma attenzione all’esordio del diciannovenne spagnolo campione della Moto2, Pedro Acosta. Un talento di cui si dice un gran bene e che sarà seguito nel suo processo di crescita da un ex rivale e amico di Marquez, Dani Pedrosa. Il due volte campione del mondo dei primi anni 2000 è diventato il collaudatore della KTM e si è detto pronto ad aiutare il giovane Acosta.
Collaudatore e anche mentore, a questo punto: “Ho solo parlato un po’ con lui cercando di dargli dei consigli sulle ruote che all’inizio è l’aspetto più importante e significativo“. Un bel vantaggio per Acosta poter contare sulle preziose indicazioni di un ex campione del livello di Pedrosa.
Un avversario in più per Marquez sulla strada per il titolo piloti? Forse è presto per dirlo, ma di certo le premesse non mancano. Prima di quanto non si creda il campione di Cervera potrebbe guardarsi anche dal suo giovanissimo e talentuoso connazionale.