Bologna, il bilancio del 2023: Motta e Sartori per sognare l’Europa

Il 2023 è ormai giunto al termine e il Bologna di Thiago Motta, nonostante la pesante sconfitta esterna di ieri pomeriggio contro l’Udinese, può sorridere. Un quinto posto in classifica che a inizio stagione sembrava pura utopia. Da diversi anni i felsinei sembravano condannati a stagioni anonime, con l’unico traguardo che poteva essere il posizionamento nella parte sinistra della classifica.

Il 2023 è cominciato nel peggiore dei modi, con la scomparsa di Sinisa Mihajlovic che ha scavato un dolore profondo all’interno del mondo rossoblù, che fino a maggio ha dovuto lottare anche per lui. Per tutto ciò che ha fatto all’ombra delle due torri. Al posto del serbo, in una situazione complicata, è arrivato Thiago Motta, considerato una delle promesse degli ultimi anni. In estate, però, qualcosa è cambiato. Thiago Motta, subentrato da poco, ha avuto modo di lavorare con una squadra disegnata a sua immagine e somiglianza da Giovanni Sartori, artefice dei miracoli Chievo e Atalanta. Sartori ha sempre lavorato a lungo termine, per questo motivo la società ha riposto fiducia nei suoi confronti sapendo che prima o poi sarebbero arrivati i frutti del suo lavoro.

Un mix di giovani talenti e calciatori che avevano bisogno di aria nuova, questo Bologna per la prima volta può sognare l’Europa. Una partenza così non si vedeva dall’anno dell’ultimo scudetto, parliamo di decenni fa, e in questa stagione l’impressione è che tutti stiano viaggiando sulla linea comune utile per poter sognare in grande. Il girone d’andata è ormai passato e il quinto posto in classifica, a un punto dal quarto, fa ben sperare Motta e i suoi, e i tifosi rossoblù che dopo anni vogliono tornare a respirare aria d’Europa.

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