Rabbia Valentino Rossi: addio alla Ducati

Valentino Rossi non sembra avere molti dubbi e potrebbe anche dare l’addio definitivo alla Ducati. Ecco cosa sta accadendo

Nel corso della sua lunghissima carriera Valentino Rossi ha sempre avuto le idee chiare, per questo raramente ha sbagliato. Agire in questo modo non può che essere indispensabile per uno come lui, che vuole competere ad alti livelli e che desidera continuare a farlo anche attraverso la sua scuderia, la VR46.

Valentino Rossi rottura Ducati
Valentino Rossi ha le idee chiare sul futuro del suo team – Foto | ANSA – Sportitalia.it

Attualmente a fornire le moto al team è la Ducati, ma lui non sembra gradire troppo la sinergia che si è creata. Questo non può che risultare sorprendente visto che la moto di Borgo Panigale è apparsa la più forte nelle ultime stagioni, non a caso anche due piloti che sono nati nel team del “Dottore”, Marco Bezzecchi e “Pecco” Bagnaia, sono poi saliti in sella alla “Rossa”. Il pilota di Tavullia non sente di essere considerato come merita, non a caso sta cercando di valutare quale sia la strada migliore da compiere in vista della prossima stagione.

Valentino Rossi e la Ducati: impossibile proseguire

La Ducati sembra essere destinata a dominare anche nella stagione che sta per iniziare, non solo attraverso il team ufficiale, ma anche con le scuderie satellite. Questo dovrebbe accadere grazie a una moto che appare superiore a quella degli avversari, ma grazie anche alla scelta oculata fatta nella scelta dei piloti (basti fare il nome di Marc Marquez).

Almeno ufficialmente la squadra italiana sembra essere intenzionata a mettere tutti alla pari, in modo tale che ognuno possa giocarsi le sue potenzialità in gara. Parte della strategia non sembra essere però gradita da Valentino Rossi.

Valentino Rossi rottura Ducati
Valentino Rossi vuole che il suo team sia competitivpo – Foto | ANSA – Sportitalia.it

Sia la VR46 sia la Gresini, infatti, dovrebbero essere destinati a utilizzare la moto dell’anno scorso, senza godere quindi dei miglioramenti messi in atto recentemente, volti appunto a migliorare la competitività. Soprassedere è per l’ex numero 46 impossibile, anche ora che non è più lui a correre in pista desidera che i suoi centauri abbiano tutte le carte in regola per fare bene. Se questo non dovesse accadere, sarà solo per demeriti propri, non per la scelta di svantaggiarli a priori. Non può che essere naturale per uno determinato come lui valutare soluzioni alternative, compresa quella di chiudere il rapporto in essere.

Sulla base di quanto riportato da ‘El Nacional’, Valentino Rossi non vuole lasciare niente al caso e punta a fare il possibile per tutelare i suoi piloti. Questo lo porterà così valutare altre opzioni di sinergia, così da mettere pressione alla Ducati e capire che proseguire insieme non rappresenta l’unica alternativa per lui e la sua squadra.

Del resto, farlo non sarebbe impossibile, visto che il contratto scade nel 2024. Due team avrebbero già manifestato il loro interesse ad avviare una collaborazione con il “Dottore”, pronto a vagliare le varie opzioni.

Al momento l’ipotesi più accreditata sarebbe la Yamaha, che non può che essere anche la più gradita dal pesarese, che ha corso per gran parte della carriera con la moto giapponese. In MotoGp i nipponici non stanno vivendo una fase del tutto positiva, per questo vorrebbero ampliare il numero delle moto presenti in griglia per aumentare la competitività. Ad avanzare la propria candidatura c’è però anche la KTM, attualmente scelta secondaria.

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