Morto dopo una terribile malattia: l’Italia piange l’ex Nazionale

Tifosi italiani in lacrime dopo la sconcertante notizia dell’addio: la malattia non gli ha lasciato scampo

Periodo di profondo lutto per il mondo dello sport che durante la settimana si è trovato a piangere un altro nome del presente e del passato. Tantissime soddisfazioni per lui, dentro e fuori dal campo, che gli hanno permesso di diventare una figura leggendaria. Lacrime per i tifosi che sabato si sono trovati costretti a dovergli dare l’ultimo saluto.

Addio all'ex Nazionale
Sport in lacrime, morto ex Nazionale (Ansa) – Sportitalia.it

Da qualche tempo era alle prese con la lotta contro una tremenda malattia che alla fine non gli ha lasciato scampo, chi ha vissuto al suo fianco fino all’ultimo istante ha raccontato i suoi ultimi giorni e di come se ne sia andato con il sorriso e accompagnato dalla sua proverbiale ironia.

Grazie alle sue avventure nei club, tra i più prestigiosi della Serie A, e quelle in Nazionale, è riuscito a ritagliarsi un ruolo importantissimo all’interno delle discipline sportive. Una vita dedicata al campo per il compianto protagonista della palla a spicchi. Le società che hanno avuto il piacere di collaborare insieme a lui ci hanno tenuto a ricordarlo in un momento così triste.

Basket in lutto, addio all’ex Nazionale

Niente da fare per Ezio Giani che si è definitivamente spento lo scorso 24 gennaio, ex medico impegnato nella pallacanestro che ad inizio anni 2000 ha anche avuto il piacere di indossare i colori sociali della Nazionale italiana di basket. Importante esperienza per lui in questo campo che ha avuto il piacere di salire a bordo di alcune delle società italiane più prestigiose.

Morte Ezio Giani
Addio nel basket, si è spento uno storico nome (Instagram) – Sportitalia.it

Aveva 73 anni il giorno del decesso, tra l’altro compiuti appena lo scorso 13 gennaio, e da tempo stava lottando con un male che sapeva che prima o poi non gli avrebbe lasciato più scampo. Nonostante questa sua consapevolezza, Giani non ha mai smesso di lottare per i suoi ideali e di farlo con il sorriso che lo ha accompagnato per tutta la carriera.

Bel ricordo da parte dell‘Olimpia Milano e di Cantù, in particolare, che sono due dei club che hanno avuto modo di godersi il medico più degli altri. Per Cantù ha ricoperto il ruolo di responsabile per un periodo lungo addirittura 30 anni, difficile trovare un altro addetto ai lavori in grado di poter vantare così tanto tempo a bordo di un solo team. I funerali si sono consumati oggi 27 gennaio presso la chiesa di San Albino a Brugherio, in provincia di Monza.

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