Nadal, arriva l’annuncio: ora ci credono tutti

Rafa Nadal è ancora fuori dai campi di gioco e non ha preso parte nemmeno agli Australian Open. Arriva un importante annuncio sul suo futuro

I tantissimi fan del fuoriclasse di Rafa Nadal non vedono l’ora di rivederlo con la racchetta in mano ma sono molto preoccupati dalle sue condizioni fisiche. Adesso arrivano aggiornamenti su cosa ci aspetta nei prossimi mesi.

Il futuro di Nadal è scritto
Novità sul futuro di Nadal (Sportitalia – ANSA)

Dall’Australian Open all’Australian Open: il cerchio di Nadal sembrava essersi chiuso nel modo migliore dopo un anno di assenza forzata per i gravi problemi al muscolo ileopsoas. Invece non c’è stato niente da fare per il campione maiorchino, che ha dovuto saltare anche Melbourne per recuperare al meglio dal piccolo problema muscolare all’anca accusato durante il torneo di Brisbane. Nei primi due turni del torneo ATP 250 sembrava essere tornato in ottima forma.

Purtroppo il suo corpo non ha dato risposte positive una volta alzati i ritmi e questo ha obbligato Rafa ad un nuovo stop. Questa volta però niente di troppo lungo e con la consapevolezza che si può arrivare al top in vista della stagione sul rosso. Non è un mistero come il grande obiettivo di Nadal sia quello di giocarsi almeno una volta ancora le sue chance al Roland Garros, dove ha già trionfato ben 14 volte. Ritoccare ancora questo record sarebbe a dir poco sensazionale e il 37enne iberico sta lavorando per questo.

Nadal, le parole di Moya sono piuttosto chiare: “Può tornare quello di prima”

A parlare delle condizioni di Rafa Nadal è stato recentemente anche il suo amico ed allenatore Carlos Moya. Parlando ai microfoni di ‘Puntodebreak’, l’ex giocatore spagnolo ha confessato: “Siamo prudenti ma sta migliorando. Ovviamente ha dovuto subire un brutto colpo a livello morale perché quando si sentiva pronto si è dovuto fermare di nuovo”.

Moya parla del futuro di Nadal
Svolta importante sul futuro di Rafa Nadal (Sportitalia – ANSA)

Poi sulle prospettive per il resto della stagione Moya aggiunge:Giocherà a Doha e non in Sudamerica per non cambiare superficie (cemento e non terra rossa, ndr)“. In vista di Parigi il suo coach si è detto ottimista ma anche realista, consapevole del fatto che ormai la sua ultima vittoria risale ad un anno e mezzo fa e che probabilmente quello era un altro Rafa. Di certo la motivazione non manca e anche le sensazioni sono buone per provare a riprendersi quello che gli infortuni gli hanno tolto. Al momento l’ex numero 1 del mondo è sceso addirittura fuori dai primi 600 del ranking ATP. Per quanto riguarda il ritiro, invece, c’è ancora tempo.

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