Juventus, Allegri e l’agente animano i dubbi sul futuro in bianconero

«Se Allegri resterà alla Juventus? Io penso di sì. Di solito si cambia se si è insoddisfatti e non vedo come potrebbero non essere soddisfatti. Ma con questa proprietà può succedere di tutto». Ospite a Radio Deejay Giovanni Branchini, agente di Massimiliano Allegri, ha animato così i dubbi sul futuro del tecnico toscano alla Juventus. Il procuratore fa eco alle dichiarazioni dell’allenatore nella conferenza stampa di questa mattina, quando il tecnico aveva detto di non aver ancora parlato con la società.

Allegri-Branchini, attacco alla Juventus?

In mattinata, infatti, durante la consueta conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus, il livornese aveva parlato così: «Non abbiamo ancora parlato di futuro, sia chiaro a tutti. Ho un anno di contratto, l’importante è finire al meglio perché abbiamo obiettivi importanti. Poi, quando la società avrà deciso, me lo farà sapere». Un riferimento così diretto a quello che sta accadendo, Massimiliano Allegri non lo aveva mai fatto. Il tecnico aveva sempre preferito glissare rispondendo che del futuro se ne sarebbe parlato solo più avanti.

Ma arrivati al 2 marzo Max esce allo scoperto e manda un messaggio chiaro: nessuno mi proposto nulla. E questo nonostante il solo anno di contratto rimanente. Le dichiarazioni sono state molto dirette e chiare, e a questa risposta ha fatto eco il suo agente che ha rincarato la dose facendo riferimento ad una presunta imprevedibilità della proprietà. Eppure la proprietà bianconera nell’ultimo anno non ha mai fatto scelte improvvise, imprevedibile ed avventate, nonostante in alcune occasioni ne avrebbe avuto i motivi.

Quale futuro per la panchina della Juventus?

Se Allegri sta rispettando gli obiettivi prefissati, essendo per il momento 2° in classifica e dunque qualificato alla prossima Champions League, allo stesso tempo il solo anno di contratto rimanente lascia parecchi dubbi sulla sua permanenza. La possibilità di lavorare con un allenatore in scadenza non darebbe la giusta stabilità alla squadra. L’alto ingaggio percepito da Max poi non rientra nei canoni del nuovo corso bianconero. Ecco perché un rinnovo è atteso entro la fine della stagione, ma al momento l’unico portavoce delle decisioni bianconere, Cristiano Giuntoli, non ha cambiato la sua versione dei fatti confermando Allegri alla Juventus anche per il futuro.

La sensazione, dopo questa calda mattinata, è che sia Allegri che soprattutto il suo agente attendano dalla Juventus un passo verso il rinnovo. L’instabilità e le voci non piacciono evidentemente né al tecnico né al suo agente. L’opzione più chiacchierata al momento è quella che risponde al nome di Thiago Motta. L’italo brasiliano del Bologna non è solo un profilo giovane, emergente e dotato di importanti qualità tecniche e di gestione del gruppo, ma il prossimo 1° luglio sarebbe libero da vincoli contrattuali. E il suo profilo rientra perfettamente nella politica di ristrutturazione dei costi richiesta da quella proprietà, neanche troppo velatamente, attaccata da Branchini.

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