Allegri: “Peccato uscire sconfitti, dobbiamo migliorare. La squadra è molto giovane”

Nel post-partita di Napoli-Juventus, Massimiliano Allegri è stato intervistato ai microfoni di DAZN e ha parlato della sconfitta della sua squadra. E non solo.

Allegri: “Dovevamo sfruttare meglio le occasioni”

Nonostante il ko, Allegri è stato soddisfatto della prestazione della squadra che però ha sprecato tante occasioni: “I ragazzi hanno fatto una bella partita. Abbiamo avuto delle occasioni non sfruttate. È un passaggio di crescita che i ragazzi devono fare. È un peccato essere usciti con una sconfitta. Ancora 11 partite da giocare e guardiamo avanti. E alla prossima abbiamo uno scontro diretto contro l’Atalanta”. Non rimpiange ovviamente le assenze, il tecnico livornese che ha comunque messo in campo una formazione positiva: ”Avendo fuori Rabiot e McKennie, Miretti e Alacaraz erano la scelta giusta. Credo che oggi sia stato bello vedere la squadra. Loro hanno avuto solo occasioni in mischia. Abbiamo creato situazioni favorevoli, ma potevamo fare meglio senza intestardirci in alcune occasioni”.

Il tecnico sui giovani: “I giovani possono migliorare ancora”

Massimiliano Allegri però prova a guardare il bicchiere mezzo pieno. Infatti, la Juventus contro il Napoli ha messo in campo una formazione con 26 anni e 14 giorni di età media: “Bisogna migliorare su tante cose. Però l’esperienza di giocare certe partite è una delle principali. Dobbiamo essere più svegli. Ma vediamo i lati positivi oggi ha giocato una Juventus giovanissima, credo tra le più giovani con 6 giocatori nati tra il 2003 e il 2005. Dobbiamo conseguire i punti per arrivare alla quota Champions League, per arrivare l’anno prossimo con tanti ragazzi che hanno fatto una grande esperienza”.

Allegri risponde anche sul futuro

Dagli studi di DAZN, al tecnico è stato chiesto anche delle parole del suo agente, Giovanni Branchini, sul suo futuro alla Juventus: ”Basta che lo invitate e lui vi spiegherà. Non dovete chiederlo a me. Io sono l’allenatore della Juventus, sono contento. C’è un obiettivo da conseguire, devo ringraziare i ragazzi per quel che hanno fatto finora”. Una risposta che ovviamente non risolve i dubbi crescenti sulla panchina della Juventus.

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