Milan, il sorpasso alla Juve è il coronamento di una rinascita

L’1-0 del Milan sull’Empoli ha segnato l’atteso sorpasso su una Juventus in crisi da settimane. I rossoneri di Stefano Pioli coronano un momento “storico” della stagione molto positivo trovando una vittoria che segna un sorpasso che solo un mese e mezzo fa sembrava impossibile. I rossoneri, non senza difficoltà, stanno riemergendo da un autunno difficile che aveva fatto traballare fortemente la panchina del tecnico parmigiano. Una vera rinascita, merito del gruppo e del tecnico.

Milan, a gennaio il cambio di passo

Nonostante lo scetticismo il Milan aveva rimediato in corsa all’emergenza infortuni in difesa riportando alla base Matteo Gabbia. Ed è proprio il difensore centrale, prodotto del vivaio, il simbolo di questa rinascita. Tornato dal Villarreal dove era stato “esiliato” nella speranza che trovasse continuità e crescesse, Matteo si è dimostrato subito affidabile ha contenuto i danni dei lunghi infortuni di Tomori, Thiaw e Kalulu. Giocando in coppia con Kjaer ha tenuto a galla il Milan, in attesa del rientro dei titolari.

Ora che sono tornati, Matteo si è preso ieri il meritato riposo. In una gara che ha portato solo buone notizie per Pioli perché Tomori e Thiaw sono tornati a “duettare” efficacemente i due titolari prescelti a inizio stagione, il Milan ha vinto con l’ennesimo gol decisivo di Christian Pulisic e senza Rafa Leão o qualche prodezza di Theo.
Insomma, bicchiere più che mezzo pieno e testa sgombra da pensieri per affrontare la dura gara di Europa League contro lo Slavia Praga. Perché molto della valutazione globale della stagione del Milan passa proprio dall’Europa League, visto il fallimento nella corsa Scudetto e la precoce eliminazione ai gironi di Champions e in Coppa Italia.

Pulisic, l’uomo in più

Con 10 gol e 8 assist in tutte le competizioni, Christian Pulisic è senz’altro l’acquisto che in base al rapporto qualità-prezzo sta dando i migliori frutti al Diavolo. Venduto come scarto dal Chelsea dopo un paio di stagioni condizionate da problemi fisici, al Milan sta ritrovando il suo talento. La sua tecnica è a completo servizio del Milan. Dribbling, visione di gioco, tiro e anche personalità un concentrato di qualità non comuni alla modica cifra di 20 milioni di euro. 

Un regalo dei Blues al Milan che si gode uno dei migliori giocatori della Serie A, uno attorno al quale potenzialmente pensare di costruire il Milan del futuro. Ripartire da Pulisic largo nel tridente per ideare il Diavolo del futuro è tutt’altro che un’idea sbagliata. Anche perché Christian è un asset, un brand, da sfruttare oltreoceano per aumentare ulteriormente la popolarità della società. A maggior ragione che offri è guidata da una proprietà statunitense alla continuità ricerca di capitali per migliorare la salute del Milan.

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