Nazionale, riattivare la brillantezza in vista degli Europei: la carica di Spalletti

La nazionale italiana si ritrova per conquistare nuova linfa con la prospettiva degli Europei in programma a giugno in Germania. Due amichevoli contro Ecuador (giovedì) e Venezuela (domenica) per ritrovare brillantezza in vista degli Europei. Ieri in conferenza Spalletti ha evidenziato l’importanza del rientro di Pellegrini:È uno di quelli che abbiamo atteso tantissimo. Non ce l’ho mai avuto a disposizione. È di alto livello, è un calciatore forte che sa fare più cose, anche metri in quantità durante la partita. Non so che cosa verrà fuori da qui a giugno, ma ci contiamo. Ha avuto dei problemi, li ha sistemati e si trova a suo agio per la qualità che vuole De Rossi”.

E’ possibile che ci sia qualche novità, qualche piccolo esperimento in ottica Nazionale. Novità che si sono già respirare nell’elenco delle convocazioni, registrando le news entry Raoul Bellanova, il centrocampista del Verona Michael Folorunsho e l’attaccante dell’Udinese Lorenzo Lucca.

Spalletti spera di recuperare al meglio Chiesa. E’ come Sinner? “Per me è abbastanza chiaro, è un calciatore forte che ha qualità offensive. Salta l’uomo, sa fare gol, ha anche il carattere forte di essere convinto delle proprie qualità. Poi deve sapersi adattare, se nella squadra gioca un po’ più dentro e io lo faccio giocare più fuori. Sono i mezzi spazi, si chiamano così: non sei né seconda punta, né esterno, né centrocampista. È quella via di mezzo in cui sei un po’ tutto. Lui ha la capacità di passare in spazi che altri reputano muri invalicabili”.

Focus anche su Frattesi, che può fornire estro e dinamismo dalla cintola in avanti: “Per corsa, intensità e qualità può attaccare tante volte la linea difensiva. Ha quella curiosità di andare sempre di là, ma deve pulire bene quello che gli passa tra i piedi. Se si impegna può fare meglio, ha qualità infinite”.

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